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Nuova specie di “dinosauro-canguro” scoperta in Australia: chi era il Galleonosaurus dorisae

I paleontologi dell’Università del New England e del Nuovo Galles del Sud hanno scoperto in Australia i resti fossili di nuova specie di dinosauro erbivoro. Chiamato Galleonosaurus dorisae, aveva una mascella a forma di galeone ed era agile e veloce come un piccolo canguro. Visse 125 milioni di anni fa.
A cura di Andrea Centini
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Credit: James Kuether
Credit: James Kuether

I resti fossili di una nuova specie di dinosauro erbivoro sono stati scoperti in Australia, nei pressi della città di Inverloch, nello Stato di Victoria. Gli scienziati hanno deciso di chiamarla “Galleonosaurus dorisae”, a causa della curiosa forma delle sue mascelle – molto simili allo scafo di un galeone – e per omaggiare una paleontologa che ha ottenuto il dottorato lavorando proprio su questi reperti, la dottoressa Doris Seegets-Villiers. Gli scienziati dell'Università del New England e del Nuovo Galles del Sud hanno trovato ben cinque fossili di mascella, appartenenti sia ad esemplari adulti che giovani; è la prima volta che in Australia viene recuperata una “serie” di reperti che permette di verificare la crescita di una specie di dinosauro autoctona.

Dinosauro-canguro. Il Galleonosaurus dorisae aveva le dimensioni di un wallaby, un piccolo marsupiale dall'aspetto simile a quello di un canguro, ma in scala ridotta. Gli scienziati ritengono che avesse la stessa agilità nel correre e saltare grazie alle potenti zampe posteriori. Il dinosauro muoveva in branchi e amava percorrere velocemente le grandi pianure alluvionali che un tempo caratterizzavano questa parte dell'Australia. Apparteneva al sottordine degli ornitopodi, un grande gruppo di rettili estinti vissuti nel Giurassico e nel Cretaceo; dalla datazione dei fossili è stato determinato che il Galleonosaurus dorisae visse 125 milioni di anni fa.

Credit: James Kuether
Credit: James Kuether

Recupero difficile. Quando i piccoli ornitopodi morirono, le loro carcasse rimasero intrappolate all'interno di sedimenti vulcanici, e successivamente i fossili furono trasportati verso la costa dai grandi fiumi che un tempo attraversavano la regione. A causa di questi movimenti, i paleontologi guidati dal professor Matthew C. Herne hanno avuto diverse difficoltà per farli emergere dal substrato, dato che erano mescolati anche con altri reperti fossili (in particolar modo parti di tronchi).

Credit: Matthew Herne
Credit: Matthew Herne

Parente stretto. Secondo Herne e colleghi il Galleonosaurus dorisae era imparentato con un'altra specie di ornitopode trovata nell'area, il Diluvicursor pickering. I due dinosauri potevano coesistere poiché molto probabilmente si nutrivano di specie di piante differenti, anche se tra i reperti recuperati c'è una differenza di 12 milioni di anni. Grazie a questi fossili i paleontologi non solo possono ottenere informazioni sull'alimentazione, sul modo di spostarsi e sulle abitudini di vita di questi affascinanti rettili estinti, ma anche ricostruire ecosistemi che non esistono più da decine di milioni di anni. I dettagli su Galleonosaurus dorisae sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Journal of Paleontology.

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