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Nuova altezza record per l’Etna dopo sei mesi di intensa attività vulcanica

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha annunciato che il Monte Etna in Sicilia ha raggiunto un nuovo record di altezza: 3.357 metri sul livello del mare, con un margine di errore di +/- 3 metri. Il primato del vulcano è stato raggiunto dopo sei mesi di intensa attività, che ha fatto accumulare diversi strati di materiale lavico sul cratere Sud Est.
A cura di Andrea Centini
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Il Monte Etna, il maestoso vulcano che domina il paesaggio della Sicilia orientale, è noto per essere il più alto d'Europa fra tutti quelli attivi. Il più alto in assoluto è infatti il Monte Elbrus, in Russia, che raggiunge ben 5.642 metri sul livello del mare, ma si tratta di un vulcano dormiente, come lo è il Teide delle Isole Canarie, Spagna, al secondo posto grazie ai suoi 3.715 metri sul livello del mare (ben 7.500 se si considera l'altezza a partire dal fondale marino). L'Etna, che si trova al terzo posto della classifica europea, proprio a causa della sua intensa attività non ha dimensioni “fisse”, ma variabili nel tempo; ciò è dovuto all'accumulo di nuovi strati di materiale lavico e dal ciclico crollo dei margini dei crateri. Ora, grazie a una nuova indagine, è stato determinato che l'Etna in questi ultimi mesi ha raggiunto il suo nuovo record di altezza: 3.357 metri sul livello del mare.

Ad annunciare il primato raggiunto dall'Etna sono stati gli scienziati dell'INGV, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che hanno rilasciato un comunicato stampa ad hoc sul sito ufficiale dell'ente. Ma come hanno fatto a calcolare l'altezza esatta del grande vulcano siciliano? I ricercatori si sono avvalsi di misurazioni satellitari e di software che permettono di digitalizzare la topografia del “Mongibello”. Nel contesto del progetto di ricerca internazionale Geohazard Supersites and Natural Laboratories, sono state sfruttate due serie di immagini catturate 13 e il 25 luglio 2021 dal satellite Pléiades – con una risoluzione spaziale di appena 1 metro – che successivamente sono state elaborate al computer. Dal modello digitale che ne è emerso, gli scienziati hanno determinato che ora l'Etna ha un'altezza di 3.357 metri sul livello del mare, con un margine di errore di +/- 3 metri. Il lavoro è stato complicato dalla quasi costante presenza della nuvolosità sulla sommità del vulcano, pertanto è stato necessario allineare il nuovo modello con un altro più vecchio per ottenere il risultato finale.

Credit: INGV
Credit: INGV

Uno degli aspetti più interessanti dell'analisi dell'INGV risiede nel fatto che la vetta record adesso è il Cratere Sud Est, e non il più grande Cratere Nord Est, da decenni la cima più alta del vulcano siciliano. Il precedente record spettava infatti proprio al cratere settentrionale, che raggiunse i 3.350 metri nel 1981 dopo mesi di intensa attività parossistica. Tuttavia, a causa di crolli successivi, la vetta si è ridotta fino ai 3.326 metri calcolati nel 2018 e ai 3.324 attuali. Con l'intensa attività registrata a partire da febbraio di quest'anno, il cratere Sud Est ha iniziato ad accumulare molto materiale, superando strato dopo strato il cratere più famoso e raggiungendo il nuovo primato di 3.357 metri.

L'attività del vulcano sta tuttavia dando non pochi grattacapo ai residenti della provincia di Catania; si stima infatti che siano state ben 300mila le tonnellate di cenere rimosse da febbraio a tutto luglio da strade, piazze, case e campi coltivati. Alcuni raccolti sono andati perduti proprio a causa di queste abbondanti “nevicate” di ceneri. I brontolii dell'Etna fanno inoltre tremare spesso le finestre delle abitazioni, ma tutto sommato è considerato un prezzo onesto da pagare, innanzi al meraviglioso spettacolo naturale che il vulcano offre durante la sua attività esplosiva. I dettagli sulla nuova altezza record del Monte Etna sono stati pubblicati sul Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico dell'Osservatorio Etneo – Sezione di Catania del 10 agosto.

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