Niente aghi, ma solo un cerotto per il vaccino antinfluenzale del futuro
Arriva dalla Osaka University il cerotto che agisce da vaccino anti influenzale e si dissolve sulla pelle di tutti coloro che hanno paura degli aghi, così come degli abitanti dei Paesi in via di sviluppo dove le condizioni igienico-sanitarie rendono le siringhe una possibile via di accesso alle malattie. Chiamato MicroHyala, questo cerotto agisce come un vero e proprio vaccino effettuato via ago ed è composto da un materiale che si dissolve in poco tempo.
Questo cerotto è stato oggetto di uno studio, intitolato “Clinical study and stability assessment of a novel transcutaneous influenza vaccination using a dissolving microneedle patch” e pubblicato su Biomateriale, che ha testato 40 uomini in salute di età compresa tra i 20 e i 49 anni suddivisi in due gruppi uguali. Al primo il vaccino è stato somministrato per via tradizionale, quindi con siringa, al secondo con il MicroHyala. I ceppi influenzali trasmessi erano i 3 standard: A/H1N1, A/H3N2 e B.
Per ogni partecipante sono stati prelevati e analizzati campioni di sangue il secondo, il settimo e il ventunesimo giorno dopo la vaccinazione. I dati raccolti hanno mostrato l'efficacia del cerotto che ha agito sul sistema immunitario proprio come la vaccinazione via siringa. Anzi, nel caso del ceppo B, sono stati di più gli anticorpi prodotti dal MicroHyala. Gli scienziati fanno anche sapere che quest'ultimo richiede il 50% di dose in meno rispetto al vaccino tradizionale per avere la stessa efficacia.
Lo studio conclude che il MicroHyala possa essere effettivamente un valido sostituto del metodo di vaccinazione tradizionale e una vera e propria rivoluzione per tutti i Paesi in via di sviluppo in cui manca il personale sanitario adeguatamente formato per le vaccinazioni. Per funzionare infatti il cerotto non ha bisogno di infermieri, ma deve semplicemente essere applicato sulla pelle dove i microaghi di acido ialuronico di cui è composto si dissolvono nell'organismo trasportando il vaccino.