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Neve in tutta Italia? Se fa freddo non è certo colpa delle scie chimiche

Un video finito al settimo posto tra le tendenze di YouTube Italia riaccende i riflettori sul caso della sedicente “neve chimica”, conseguenza dell’irrorazione di Scie chimiche. Facciamo chiarezza.
A cura di Juanne Pili
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Secondo i teorici del complotto il filmato in questione sarebbe la prova che ci avvelenano dall'alto mediante irrorazione di Scie chimiche. Il video è stato preso da un servizio di Attivo.Tv, sito ben noto per la diffusione di altre bufale. Ci mostrano un campione di neve raccolto non si sa dove. Si suppone che la neve venga sciolta in una padella – non si sa se a temperatura ambiente o tramite fornello di una cucina – alla base si trovano quindi dei detriti. Questo e nient'altro sarebbe alla base delle loro tesi, non ci è dato avere ulteriori approfondimenti.

Viene fatta vedere anche una polvere misteriosa, che ricorda tanto quella di caffè, e che non corrisponde affatto alla presunta polverina magnetica, mostrata nei minuti successivi, che viene attirata da un magnete. Segue poi tutta una digressione sulla teoria delle Scie chimiche, tesi di complotto di cui avevamo già trattato.

Un precedente: la neve che non si scioglie

Per quanto riguarda la "neve chimica" esiste già un precedente: quello della neve che sciolta mediante accendino presenterebbe misteriose sostanze scure. Questo sedicente mistero era stato già ampiamente svelato. La presunta neve chimica che non si scioglie (eppure nel video in questione dicono proprio che l'hanno lasciata sciogliere) non è un mistero per i chimici; tutto si spiega da una parte con la porosità della neve, dall'altra coi residui che gli accendini usati nei filmati rilasciano: in sostanza si tratta dei prodotti fuligginosi della combustione del liquido contenuto nell'accendino.

Oggi: la neve si scioglie e contiene sostanze "misteriose"

Per quanto riguarda il caso specifico del video, schizzato in cima alle tendenze di YouTube – oltre a smentire la bufala precedente – si spiega tranquillamente col fenomeno dei detriti contenuti nelle precipitazioni, dovuti certamente all'inquinamento atmosferico. Questo significa che è possibile trovarvi anche particelle magnetiche. Sul collegamento di queste con alcune malattie neurodegenerative la questione è ancora in studio, ma il problema è ben noto.

Abbiamo chiesto conferma ad un esperto: il chimico Giuseppe Alonci, divulgatore di EduTube Italia:

Sembrerebbe solo sporcizia e terra. Anche la più bianca delle nevi è piena di "schifezze". Immaginati se la raccogli nel centro di Milano! Il fenomeno della "polvere magnetica" me lo spiego invece col fatto che se il campione è stato preso in un posto inquinato, tra gli inquinanti ci sono anche polveri metalliche. E' una cosa tristemente nota purtroppo.

Niente di nuovo sotto il Sole dunque. Non è la prima volta che i sostenitori della tesi delle Scie chimiche si cimentano nella analisi pseudo-scientifica di campioni. Tali tesi, sottoposte all'esame dei chimici, finiscono esse stesse a sciogliersi, proprio come neve al Sole.

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