Nel weekend muore l’82% in più dei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico
Tutti i giorni, preferibilmente all'inizio della settimana, ma mai e poi mai nel weekend. A leggere lo studio, condotto dall'Imperial College di Londra e pubblicato sul sito specializzato BMJ, sul sistema sanitario britannico sale prepotentemente una legittima paura di capitare sotto i ferri di sabato o di domenica. Secondo i ricercatori, infatti, nel fine settimana – dal venerdì alla domenica – ci sarebbe l'82% di possibilità in più di morire dopo un'operazione. I dati raccolti su quattro milioni di interventi dal 2009 al 2011 segnalano che il pericolo di morire 30 giorni dopo un'intervento chirurgico crescono del 15% il mercoledì, del 21% il giovedì e del 44% il venerdì. Secondo Uno dei responsabili della ricerca, il dottor Paul Aylin, ha affermato "Le prime 48 ore dopo un intervento sono spesso il periodo più critico per i pazienti sottoposti a chirurgia. Una spiegazione ai fallimenti nel salvare la vita dei pazienti può essere legata alla riduzione o alla sostituzione del personale nel corso del fine settimana". Altra spiegazione possibile, che può aggiungersi o sostituire la precedente, è l'emergenza maggiore che caratterizza gli interventi del weekend.