Miliardi di pianeti come la Terra nella nostra galassia
Nonostante un problema a due delle sue quattro ruote di reazione che ne consentono l’operabilità, la sonda Kepler della NASA, impegnata dallo spazio a scrutare centinaia di migliaia di stelle nella Via Lattea per individuare tracce di pianeti extrasolari, continua a far parlare di sé grazie ai dati finora prodotti. Secondo un’analisi di un team di astronomi internazionali, molti pianeti simili alla Terra si troverebbero intorno alle nane rosse nel nostro vicinato. Uno di questi mondi potrebbe trovarsi addirittura molto vicino, ad appena 13 anni luce: abbastanza vicino da permettere ai futuri telescopi, che saranno operativi entro il 2020, di analizzare le loro atmosfere in cerca di tracce di una possibile biosfera come la nostra.
Nane rosse – Finora Kepler ha analizzato quasi 4000 nane rosse, stelle che sono più piccole e più fredde del nostro Sole, ma che costituiscono la norma nella Via Lattea. E ha individuato 95 candidati a esopianeti. Kepler non può osservare direttamente i pianeti extrasolari, ma solo individuarli attraverso tecniche indirette, come la riduzione periodica della luminosità di una stella dovuta al transito di un potenziale pianeta sulla propria linea di osservazione. Tecniche che favoriscono, ovviamente, i pianeti più grossi: giganti gassosi grandi più di Giove e ultimamente super-Terre, possibili pianeti rocciosi con masse diverse volte quella della Terra. Ma, anche se inferiori di numero, Kepler ha recentemente scoperto diversi potenziali pianeti di dimensioni simili al nostro e orbitanti all’interno della fascia di abitabilità intorno a una stella.
Pianeti vicini di casa – Secondo gli astronomi del Consorzio di ricerca delle stelle vicine, un gruppo internazionale guidato dalla Georgia State University, stimando sulla base dei dati finora raccolti che il 6% di nane rosse nella Via Lattea potrebbero ospitare pianeti simili alla Terra, e considerando che nel raggio di 30 anni luce dal nostro sistema solare ci sono 248 nane rosse, potremmo avere circa 15 gemelli della Terra nel nostro vicinato galattico. Statistiche alla mano, ci sono buone possibilità di avere almeno uno di essi in un raggio di 13 anni luce. Non ne sono stati ancora visti, ma questo non vuol dire che non ve ne siano. Solo pochi mesi fa, per esempio, è stato possibile individuare il pianeta più vicino alla Terra intorno ad Alpha Centauri, la vicina di casa del Sole.
Miliardi di pianeti come la Terra – Applicando queste stesse stime al totale di nane rosse all’interno della nostra galassia, arriviamo a un numero pari ad almeno 4,5 miliardi di pianeti di dimensioni e composizione simile alla Terra all’interno della fascia di abitabilità, cioè a una distanza dalla stella-madre tale da permettere all’acqua di mantenersi allo stato liquido in superficie. Ovviamente, non ci sono solo le nane rosse. Pur essendo le stelle più comuni, non sono le uniche a garantire condizioni di abitabilità ai pianeti che vi orbitano. Le stelle come il Sole, che sono nane gialle, garantiscono condizioni migliori di vivibilità (o almeno è quello che crediamo). E anche molti sistemi binari, estremamente comuni, potrebbero permettere di avere pianeti dove si può sviluppare la vita, in determinate condizioni. Questo ha portato di recente, in seguito all’ultimo elenco di pianeti candidati individuati da Kepler rilasciato dalla NASA, a stimare un totale di “almeno” 17 miliardi di pianeti come il nostro nella Via Lattea.