Il “Nobel” della matematica vinto per la prima volta da una donna
Ha 37 anni, è nata a Theran, in Iran, ma si è diplomata ad Harvard nel 2004 ed è diventata cittadina americana: è Maryam Mirzakhani, una delle quattro vincitrici della Medaglia Fields, il riconoscimento che viene definito il "Nobel della matematica" e che viene assegnato ogni quattro anni a due, tre o quattro personalità under 40 che si sono distinte nella disciplina. Mirzakhani insegna matematica presso l’Università di Stanford in California e, grazie al nuovo metodo da lei elaborato per calcolare il volume di oggetti che hanno superfici iperboliche, è ora la prima donna aver vinto l'ambito premio rivolto ai giovani matematici. Con Mirzakhani hanno vinto anche Martin Hairer, un austriaco di 38 anni, Manjul Bhargava, di 40 anni con doppio passaporto canadese-americano, ed Artur Avila, ricercatore franco-brasiliano di 35 anni.
La Medaglia Fields viene assegnata ogni quattro anni dalla International Mathematical Union (Icm) e dà accesso ad un premio di 15.000 dollari canadesi (10.270 euro circa) ad ogni vincitore. Sono circa ottant'anni che il riconoscimento viene assegnato, dopo che il matematico John Charles Fields – da cui il nome della medaglia – organizzò la prima edizione nel 1932. Nello stesso anno morì il fondatore, senza avere nemmeno il tempo di partecipare alla prima edizione, che comunque non riconobbe vincitori.
Fields volle istituire un premio rivolto ai soli matematici per sopperire a quella che riteneva essere una grave mancanza: la decisione, da parte di Alfred Nobel, di non includere questa disciplina tra le conoscenze da premiare annualmente. Non è nota la motivazione che spinse Nobel ad escludere la disciplina, ma è possibile che il chimico svedese in realtà prediligesse gli usi applicati della matematica. Trent'anni dopo il matematico canadese sopperì a tale mancanza ed il 13 agosto del 2014 la prima donna entra nell'albo d'oro della Medaglia Fields.