Marte sta perdendo una Luna e guadagnando un anello

La fine di Phobos è, secondo gli scienziati, inevitabile ma non imminente. E le conseguenze sono, quanto meno, sorprendenti.

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A cura di Nadia Vitali

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Tra una ventina di milioni di anni l'aspetto di Marte sarà molto diverso da quello odierno e il Pianeta Rosso diventerà anche Pianeta con gli anelli, rubando un privilegio che oggi nel nostro Sistema Solare spetta esclusivamente ai Giganti Gassosi. Lo sostengono i ricercatori della University of California di Berkeley che, in un articolo pubblicato da Nature Geoscience, spiegano che, valutando il grado di coesione del materiale che compone Phobos, il più grande dei satelliti di Marte, hanno concluso che questo è insufficiente perché la forza di marea non lo faccia a pezzi una volta che esso si sia avvicinato eccessivamente a Marte.

Una struttura in trasformazione

Tra 20/40 milioni di anni la struttura di Phobos sarà costretta a cedere: questo perché la luna ha profonde fratture, con una grande moltitudine di "pori", che renderanno estremamente facile, al momento giusto, la sua disgregazione. Il materiale di risulta di questo collasso, rocce di varie dimensioni e tantissima polvere, continuerà ad orbitare attorno al Pianeta e, in tempi abbastanza rapidi, finirà per distribuirsi in forma di anello che circonda Marte: gli scienziati stimano che questa struttura dovrebbe persistere per un milione di anni o per cento. Certo, è probabile che il pezzo più grosso vada a collidere con la superficie marziana, dando origine a nuovi crateri, ma il resto sarà sospeso in forma circolare molto a lungo, fino a quando anche questi pezzi non inizieranno a riversarsi sul pianeta, sotto forma di sciami meteorici.

Lune diverse

A Deimos, altra luna di Marte, non spetterà un destino simile: questo perché Phobos costituisce un caso quasi esclusivo di satellite che si muove in direzione del proprio pianeta (di pochi centimetri all'anno); nel Sistema Solare esiste soltanto un altro oggetto con il medesimo comportamento ed è Tritone, la luna principale di Nettuno. La nostra stessa Luna, ad esempio, si allontana di qualche centimetro all'anno dalla Terra.