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Mangiare davanti alla tv ingrassa

Secondo uno studio francese aumenta il numero di bambini, anche piccolissimi, che mangiano davanti alla televisione. Un’abitudine che penalizza una dieta equilibrata e l’attenzione al gusto.
A cura di Redazione Scienze
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La televisione diventa sempre di più fidata compagna anche per i piccoli commensali. Secondo uno studio francese dell'Unione di alimenti per l'infanzia (Ccfjs) un numero crescente di bambini consuma i pasti principali davanti alla tv, mangiando in tal modo di più e gustando meno il cibo. Un'abitudine che riguarda un bambino su tre sulla base di un'intervista che ha coinvolto 1.188 madri. Tra i neonati di età compresa tra i quindici giorni e i tre mesi il 15% mangia davanti alla "scatola magica"; percentuale che sfiora il 30% se si amplia il campione fino ai 3 anni d'età. Il pediatra Alain Bocquet, che ha coordinato lo studio, ha chiarito che consumare i pasti davanti alla televisione induce il bambino a mangiare meccanicamente, declassando in secondo piano lo stimolo della fame e la sensibilità del gusto. Una distrazione dagli impulsi naturali che porta a mangiare di più, senza alcuna attenzione ai sapori.

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