Lumache rosa giganti su un remoto monte australiano: chi sono le Triboniophorus ‘Kaputar’
Sul Monte Kaputar, nel Nuovo Galles del Sud (Australia), c'è una specie di grandi lumache rosa. In passato si riteneva che fosse una variante della lumaca dal triangolo rosso (Triboniophorus graeffei), molto diffusa lungo le coste dell'Australia orientale, tuttavia grazie ad approfonditi studi genetici è stato dimostrato che questi grossi molluschi gasteropodi – che raggiungono i 20 centimetri di lunghezza – appartengono a una specie del tutto distinta. Molte delle informazioni sul loro conto sono state raccolte da Michael Murphy, un ranger del National Parks and Wildlife Service che lavora sulla montagna da diversi anni.
L'habitat in cui vivono queste lumache è estremamente peculiare, dato che può essere paragonato alla classica ‘cattedrale nel deserto'. Sul Monte Kaputar, infatti, le temperature sono fresche – circa 10° centigradi – e c'è una forte umidità, inoltre la vegetazione è spesso immersa in una fitta coltre di nebbia. Tutto intorno l'ecosistema è caratterizzato da pianure con un clima caldo e secco, inadatto per la sopravvivenza di questi delicatissimi invertebrati.
Le lumache, classificate col nome di Triboniophorus aff. graeffei e Triboniophorus sp. nov. ‘Kaputar', vivono dai mille/1.500 metri di quota in su, nelle foreste di eucalipto ‘snow gum' (Eucalyptus pauciflora). Durante il giorno restano protette tra le foglie cadute, mentre di notte possono uscire a centinaia e ‘colonizzare' i tronchi degli alberi per cibarsi di muffe e muschi. Il loro curioso colore sgargiante è un invito a nozze per i predatori come gli uccelli, e non è ancora chiaro perché sono così. La mimetizzazione nella lettiera di foglie rosse cadute non è infatti una spiegazione sufficiente, dato che i gasteropodi passano molto tempo della loro vita sulle cime degli alberi.
Sebbene non si abbiano dati sui numeri, le lumache rosa risultano classificate con codice EN (in pericolo di estinzione) nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. I motivi risiedono nella distruzione del loro remoto habitat e nei cambiamenti climatici, che le stanno spingendo a salire sempre più di quota per trovare le condizioni a loro adatte. Sino a quando non potranno più salire oltre e saranno destinate a scomparire.
[Credit: Michael Murphy]