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L’ultimo selfie di Curiosity sul crinale Vera Rubin: il rover ‘cambia casa’ su Marte

La NASA ci regala l’ultimo selfie del rover Curiosity spedito da crinale Vera Rubin su Marte. Il robot si trovava in quest’area da più di un anno, dal settembre 2017, dove ha raccolto campioni utili a comprendere meglio il Pianeta Rosso. La nuova missione lo porta adesso sulla parte inferiore del Monte Sharp.
A cura di Zeina Ayache
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Credits: NASA/JPL-Caltech/MSSS
Credits: NASA/JPL-Caltech/MSSS

Il rover della Nasa Curiosity si è scattato l’ultimo selfie sul crinale Vera Rubin su Marte ed è partito alla ricerca di una nuova casa, è infatti sceso verso una ragione argillosa, quella del Monte Sharp. Dopo un anno di ‘soggiorno’ su questa cresta rocciosa, il rover si prepara per una nuova avventura e per raccontarci qualcosa di nuovo sul Pianeta Rossa.

Il crinale Vera Rubin. Sul crinale Vera Rubin, dedicato all’astronoma americana ormai deceduta, il rover si è dato molto da fare in questi mesi, ha infatti esplorato l’area piena di ossido di ferro per più di un anno, era infatti lo scorso settembre 2017 quando iniziò il suo lavoro nella zona, trapanando il suolo in cerca di campioni di roccia utili ai ricercatori. Proprio il 15 dicembre si è registrato il suo 19esimo perforamento e raccoglimento di campioni sulla cresta chiamata Rock Hall. Successivamente, il 15 gennaio, la sonda ha usato la sua fotocamera Mars Hand Lens Image (MAHLI) per scattare una serie di 57 foto dall’estremità del suo braccio robotico che hanno dato ‘vita’ ad un selfie, l’ultimo prima di partire appunto.

Il foro Rock Hall. Quanto al foro della cresta Rock Hall, dalla Nasa spiegano che è visibile sulla parte sinistra del rover, la scena mostra un’area più polverosa del solito per questo periodo dell’anno e probabilmente a causa di una tempesta di polvere regionale.

La nuova casa di Curiosity. Adesso Curiosity si prepara a farci sapere di più di un’altra area del Monte Sharp, qui i minerali argillosi potrebbero contenere più indizi utili a scoprire meglio come si siano formati gli antichi laghi che hanno aiutato a formare i livelli inferiori del Monte Sharp, appunto. Non ci resta dunque che attendere nuovi selfie e nuove informazioni per saperne di più dal rover Curiosity della NASA, che si trova su Marte dal 2012.

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