Lui è la Lamborghini dei polli: perché lo Ayman Cemani è completamente nero
Negli animali domestici, principalmente a causa della selezione artificiale, non è inusuale la presenza di razze pregiate; se tra i cani il primato spetta al mastino tibetano e tra i gatti abbiamo l'Ashera, tra quelle più costose dei felini, per i polli (Gallus gallus domesticus) al primo posto c'è indubbiamente l'Ayman Cemani, un razza nera come la pece. Questo uccello, originario dell'isola di Giava (Indonesia) non è un comune pollo nero come gli altri, ma ha una particolare condizione nel quale un gene provoca una iperpigmentazione, che prende il nome di fibromelanosi. Il difetto genetico, che è assolutamente privo di conseguenze per la salute del pollo, rende completamente neri non solo penne, piume, cresta, bargigli, zampe e qualunque altro dettaglio estetico esterno, ma anche tutti gli organi interni, la lingua e persino le ossa. Solo il sangue mantiene il suo colore naturale.
A causa della sua particolarità, questa razza viene venerata da almeno mille anni nel paese di origine (Ayman Cemani vuol dire proprio ‘pollo completamente nero' in lingua giavanese), dove negli ultimi decenni ha suscitato l'interesse di alcuni coloni olandesi. Circa venti anni fa furono importati i primi esemplari proprio in Olanda, e da allora sono fioccati diversi allevamenti in Europa Centrale, per poi giungere sino negli Stati Uniti. La diffusione è rimasta comunque piuttosto limitata e la valutazione di pulcini e adulti si mantiene sempre molto elevata; se per i primi si arriva a spendere 200 dollari, per un gallo in salute, che può raggiungere i 2,5 chilogrammi di peso, si possono arrivare a spendere anche 2.500 dollari. Non a caso vengono chiamati la “Lamborghini dei polli”.
Gli Ayman Cemani sono animali robusti e piuttosto semplici da allevare, ma solitamente vengono comprati da persone abbienti come semplici portafortuna, dato che la tradizione li vuole associati alla ricchezza. Il colore nero delle penne può avere riflessi metallici violacei simili a quelli delle elitre dei coleotteri, un dettaglio che li rende ancora più affascinanti e desiderabili.
[Foto di GreenfireFarms]