Luci a LED per liberarsi degli insetti senza ucciderli
L'illuminazione artificiale ci permette di avere una vita notturna, ma allo stesso tempo questo nostro star svegli nelle ore buie può avere conseguenze sul nostro metabolismo, oltre ad esporci agli insetti, vettori di malattie, che non perdono occasione per pungerci, soprattutto durante la stagione più calda.
A questo proposito, un gruppo di studiosi ha incentrato il proprio lavoro, intitolato “Tuning the white light spectrum of light emitting diode lamps to reduce attraction of nocturnal arthropods” (Ottimizzazione dello spettro della luce bianca della lampade a LED per ridurre l'attrazione degli artropodi notturni) e pubblicato su Royal Society, sugli effetti che ha la luce ultravioletta sugli artropodi.
Pensando ad una futura illuminazione interna, hanno modificato lo spettro della lampade bianche per comprendere come la sua composizione possa attrarre alcuni insetti. Gli studiosi hanno così comparato la quantità di artropodi attirati da tre tipi di luci a LED differenti, (3510, 2704 and 2728 K), da due lampade a LED commerciali (2700 K) e da due lampade fluorescenti commerciali (CFLs: 2700 K).
Una volta configurato il gruppo da tre LED, spegnendo le luci blu e verdi per ridurre al minimo il potenziale attrattivo per gli insetti, hanno installato le varie lampade vicino ad alcune trappole entomologiche, sia in città e che in due località nelle vicinanze di Los Angeles, California. I dati raccolti hanno dimostrato che le loro configurazioni di LED risultavano meno invitanti rispetto alle altre lampade testate.
Questo significa che, pur mantenendo una luce bianca all'occhio dell'essere umano, è possibile ridurre del 20% il numero di insetti attratti e quindi limitare anche la loro eliminazione con l'utilizzo di trappole. Insomma, in futuro potremmo avere luci a LED in grado di accontentare noi, liberandoci dagli insetti senza ucciderli.