video suggerito
video suggerito

Lo smartphone danneggia la memoria degli adolescenti? A rischio chi non usa le cuffie

I cellulari e i campi elettromagnetici che emettono, sopratutto quando c è poco campo, possono danneggiare la memoria degli adolescenti. Uno studio svizzero mette in guardia sull’eccessivo utilizzo di mezzi di telefonia, a causa della loro vicinanza al nostro cervello su cui possono avere un’influenza.
A cura di Lorenzo Fargnoli
60 CONDIVISIONI
Immagine

Il telefono cellulare può danneggiare la memoria di tuo figlio. Lo smartphone, vero e proprio simbolo del millennio 2000, è onnipresente nelle mani di qualsiasi abitante di questo pianeta. Lo trovi su un grattacelo di New York o in un monastero buddista su qualche montagna sperduta dell'Asia. I ricercatori dell'Istituto svizzero di salute pubblica e tropicale (Swiss TPH) allarmati dalla repentina crescita dell'esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF) nella nostra vita quotidiana (rilasciati per la maggior parte dai cellulari) e da precedenti studi , sono andati a verificare l'interazione di queste onde con il cervello dei maggiori fruitori, gli adolescenti.

Con la mano sinistra. Lo studio ha valutato l'esposizione a campi elettromagnetici RF-EMF su 700 adolescenti in Svizzera nell'arco di un anno,  concludendo che può avere un effetto negativo sullo sviluppo delle prestazioni della memoria visiva e di fatto confermando i risultati precedenti pubblicati su questo argomento. I ricercatori svizzeri hanno scoperto che una delle cause può essere la vicinanza del cellulare con l'emisfero destro del cervello umano. La memoria visiva infatti è principalmente localizzata in quel emisfero cerebrale e gli adolescenti destri (quindi che usano la destra per telefonare) sembrano avere più problemi di quelli mancini. Altro indizio è che l'invio di messaggi di testo, la riproduzione di giochi o la navigazione in Internet non sono associati al cambiamento di prestazioni della memoria, probabilmente perché in questi casi lo smartphone è tenuto a distanza.

Come evitare i campi elettromagnetici. I ricercatori specificano che nonostante oramai ci siano diversi studi che provino la dannosità dei campi RF-EMF, la ricerca è ancora all'inizio e le cause di questi danni non sono ancora del tutto comprese, ma consigliano "I potenziali rischi per il cervello possono essere ridotti al minimo utilizzando le cuffie o l'altoparlante durante la chiamata, in particolare quando la qualità della rete è bassa e il telefono funziona alla massima potenza."

60 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views