L’eclissi anulare di Sole oscura il cielo il 10 giugno: come, dove e quando vedere l’anello di fuoco
Giovedì 10 giugno si verificherà uno degli spettacoli astronomici più attesi e affascinanti dell'intero anno: un'eclissi anulare di Sole. Purtroppo il fenomeno sarà solo parziale per l'Italia e nemmeno visibile da tutto lo Stivale; le Regioni del Centro e del Sud, ad esempio, saranno praticamente tagliate fuori, mentre quelle settentrionali saranno soltanto accarezzate dall'evento. Dall'Umbria centrale, dove l'eclissi parziale di Sole inizierà a essere percettibile, sarà possibile osservare solo uno spicchio infinitesimo del disco solare oscurato dal passaggio della Luna, mentre nelle città più a Nord come Aosta, Varese e Trento si potrà arrivare fino al 5 percento circa del Sole oscurato. Nulla in confronto al magnifico evento che potrà essere ammirato da alcune regioni canadesi, siberiane e della Groenlandia, nei cui cieli si staglierà il meraviglioso anello di fuoco, che avrà una durata massima di 3 minuti e 51 secondi nel miglior punto di osservazione. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo magnifico spettacolo celeste.
Cos'è l'eclissi anulare di Sole
L'eclissi di Sole è un fenomeno astronomico che si verifica quando il disco lunare transita durante il novilunio (Luna Nuova) innanzi a quello solare. Poiché dalla superficie della Terra la dimensione apparente dei due dischi stagliati sulla volta celeste è paragonabile, la Luna può oscurare completamente il Sole (eclissi solare totale) o parzialmente (eclissi di Sole parziale) quando si sovrappongono. Tenendo presente che la Luna può essere più o meno vicina alla Terra, le dimensioni del disco lunare variano in base alla sua distanza; quando è più lontana (apogeo) il disco è più piccolo e non riesce a coprire completamente quello del Sole durante le eclissi, pertanto dà vita allo spettacolare anello di fuoco delle eclissi anulari, come quello visibile il 10 giugno da alcune aree del pianeta.
Quando e a che ora ci sarà l'eclissi anulare di Sole
Come indicato, la data cerchiata sul calendario per l'eclissi anulare di Sole è giovedì 10 giugno. L'Unione Astrofili Italiani (UAI) segnala che l'eclissi parziale in Italia sarà visibile a nord della latitudine 42.4° N lungo la costa tirrenica e a nord di quella 43.2° N per la costa affacciata sul Mar Adriatico. Nelle città settentrionali come Milano l'eclissi parziale di Sole inizierà poco dopo le 11:30 e raggiungerà il suo massimo alle 12:18 (oscuramento del disco solare del 3,5 percento), per poi terminare attorno alle 13:05. A Venezia lo spettacolo astronomico avrà inizio alle 11:48 e terminerà alle 13:05, con il massimo previsto alle 12:25, mentre a Firenze inizierà alle 11:52 e terminerà alle 12:49, con massimo atteso per le 12:20. Come indicato, più si scende di latitudine lungo lo Stivale e minore risulterà la percentuale del disco solare “rosicchiata” dal passaggio del satellite naturale della Terra. Nella linea virtuale che abbraccia idealmente le città di Piombino, Siena e Rimini il transito della Luna innanzi al Sole determinerà un oscuramento di appena lo 0,5 percento del disco della stella. Da Perugia in giù il disco solare non verrà toccato da quello del satellite.
Come vedere l'eclissi anulare di Sole
Per chiunque volesse cimentarsi nell'osservazione dell'eclissi di Sole è fondamentale ricordare che la visione diretta della stella senza le opportune protezioni per gli occhi può provocare gravissimi danni alla vista, fino alla cecità totale. I normali occhiali da Sole e altri metodi fai-da-te sono insufficienti e pericolosi per l'osservazione diretta. Anche attraverso il telescopio o altri strumenti ottici non opportunamente equipaggiati si corrono i medesimi rischi, oltre che il danneggiamento della strumentazione. Pertanto è necessario rivolgersi a negozi specializzati – come quelli di strumenti astronomici/ottici – che hanno in vendita appositi filtri, occhiali e visiere predisposte e certificate per l'osservazione sicura del disco solare. Come sottolineato in questa guida messa a punto dall'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project (VTS), coordinatore italiano per l'Asteroid Day e ambasciatore del progetto “Dark Skies for All” dell'Unione Astronomica Internazionale (UAI), per l'osservazione (indiretta) del fenomeno è anche possibile costruire una sorta di camera oscura, "praticando un piccolo foro su un cartoncino sufficientemente ampio e utilizzandolo come ‘ottica' di proiezione su uno schermo retrostante, distante circa un metro dal primo". In questo modo si può proiettare l'ombra del Sole e osservare lo spicchio “mangiucchiato” dal passaggio della Luna. Per chi volesse godere dello spettacolo nel suo massimo splendore, tuttavia, dall'Italia si potrà anche seguire una diretta streaming proprio grazie al VTS di Masi, che grazie ai suoi collaboratori in Canada (da città come Toronto) trasmetterà l'osservazione dell'“anello di fuoco” a partire dalle 11:30 ora italiana del 10 giugno.