Le vacanze proteggono il nostro cuore: così la pausa dal lavoro fa bene alla salute
Le vacanze sono un toccasana non solo per il nostro benessere psicologico, ma anche per quello del cuore: gli esperti sostengono infatti che le ferie hanno effetti positivi su questo organo fondamentale per la nostra sopravvivenza. Capiamo insieme perché le vacanza fanno bene alla salute del cuore.
Vacanza e cuore. Ora che l’estate è iniziata, al di là delle gite fuori porta al mare durante i weekend, siamo tutti in grande attesa delle ferie, e cioè di quelle due settimane di stacco dal lavoro che sono fondamentali per scoprire il mondo che ci circonda, per rilassarci, per non avere orari e per ricaricarci prima dell’inizio di un nuovo anno. Ma le vacanze non fanno solo bene al nostro spirito, a quanto pare hanno un effetto benefico anche sul nostro cuore.
La scoperta. Gli scienziati spiegano di aver scoperto che le persone che vanno in vacanza più frequentemente durante l’anno, hanno un rischio minore di soffrire della sindrome metabolico o di sintomi metabolici. La sindrome metabolica implica, oltre ad una grossa circonferenza vita causata dal grasso in eccesso, anche l’ipertensione arteriosa, la glicemia alterata e la displidemie. Come spiegano gli esperti, “la sindrome metabolica implica vari fattori di rischio per le malattie cardiovascolari: se ne avete di più siete più ad alto rischio di malattie cardiovascolari”.
Una buona notizia. C’è però una buona notizia, gli esperti spiegano che se è vero che i sintomi metabolici sono pericolosi per il nostro cuore, è anche vero che sono modificabili, significa che possono cambiare o essere eliminati, quindi basta andare in vacanza per stare meglio.
Sì, ma andiamo in vacanza. Gli esperti hanno calcolato che, per quanto abbiamo a disposizione un quantitativo annuo di ferie da fare, solo pochi lo sfruttano totalmente. Il consiglio dunque è quello di godere dei nostri diritti e andare in ferie il più possibile per trarre benefici per la nostra salute.
Lo studio, intitolato “Vacation frequency is associated with metabolic syndrome and symptoms”,è stato pubblicato su Psychology & Health.