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Le scimmie sanno prendere decisioni più intelligenti di noi: siamo ingabbiati nelle regole

Le scimmie sono in grado di prendere decisioni più efficaci di noi e di pensare fuori dagli schemi imposti quando si tratta di dover ottenere qualcosa. La conferma arriva da un nuovo test che ha messo a confronto la flessibilità cognitiva delle scimmie rispetto a quella di noi esseri umani. Scopriamo insieme i dettagli dello studio.
A cura di Zeina Ayache
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Foto da Wikipedia
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È difficile forse da accettare, ma quando si tratta di essere disposti a sperimentare per trovare soluzioni più efficienti per risolvere un problema, le scimmie sono più flessibili di noi a livello cognitivo, questo significa che sanno raggiungere i loro obiettivi meglio e prima. Ma come è possibile? Ce lo svelano gli scienziati attraverso un nuovo studio che mette a confronto esseri umani e scimmie, andiamo a scoprirlo insieme.

Siamo abituati a pensare di essere una specie superiore e per questo pensiamo di essere più efficienti quando si tratta di sopravvivenza, nella realtà dei fatti molti studi hanno già dimostrato che le scimmie, rispetto a noi, sono più ‘avanti’ quando si tratta di prendere decisioni. Gli scienziati ne hanno avuto un’ulteriore dimostrazione attraverso un nuovo studio.

Per giungere alle loro conclusioni, gli esperti hanno coinvolto un gruppo di esseri umani, uno di scimmie cappuccino e uno di macachi. Ai partecipanti è stato chiesto di sfruttare specifiche strategie per risolvere un problema. Nello specifico, attraverso test per prove ed errori, usando un computer, le scimmie e gli umani hanno dovuto seguire una sequenza premendo un quadrato a strisce, poi un quadrato punteggiato e poi, quando appariva, un triangolo, questo permetteva di raggiungere l'obiettivo e ricevere una ricompensa. Per gli umani, la ricompensa erano un suono che gli faceva capire di aver portato a termine il compito. Per le scimmie, invece, era un pezzo di banana. I risultati errati non prevedevano ricompensa.

Successivamente, una volta appresa la sequenza, ai partecipanti veniva mostrato immediatamente il triangolo, insieme ai quadrati. A questo punto tutte le scimmie hanno rapidamente sfruttato la scorciatoia offerta, premendo subito sul triangolo (senza quindi premere prima sui quadrati), per ottenere la ricompensa, mentre gli umani no, hanno continuato a seguire la sequenza precedentemente appresa.

In una terza parte dell’esperimento, agli umani è stato mostrato un video in cui una persona seguiva la scorciatoia premendo subito sul triangolo. Sottoposti nuovamente al test, il 70% dei partecipanti ha sfruttato la scorciatoia, mentre il 30% ha continuato a premere prima sui quadrati e poi sul triangolo.

Cosa dimostra questo studio? Gli scienziati spiegano che il loro esperimenti dimostra quanto gli esseri umani siano ingabbiati nelle regole apprese al punto da non riuscire a prendere decisioni più efficienti, quando disponibili. Insomma, noi umani non sappiamo cogliere le opportunità quando queste ci vengono proposte fuori dagli schemi appresi.

“Prepararci ad un buon processo decisionale, a volte significa cambiare le opzioni disponibili”, spiegano gli esperti. “Non stiamo proponendo di rovesciare l'intero sistema educativo occidentale, ma è interessante pensare attraverso i modi in cui formiamo i nostri figli a pensare in un modo specifico e a rimanere nella scatola e non al di fuori di essa. Basta essere consapevoli della scatola. Ci sono buone ragioni per cui facciamo ciò che facciamo, ma a volte questo può metterci nei guai”.

Lo studio, intitolato “Capuchin and rhesus monkeys but not humans show cognitive flexibility in an optional-switch task”, è stato pubblicato su Scientific Reports.

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