Le persone estroverse non hanno tempo per rispettare l’ambiente
Rispettare l'ambiente sarebbe una questione di personalità secondo uno studio della University of Portsmouth Business School, intitolato “Personality and older consumers’ green behaviour in the UK” e pubblicato su Futures.
La ricerca è stata effettuata in seguito alle dichiarazioni del Regno Unito, al termine del G7, che si è posto come obiettivo di ridurre dell'80% le emissioni di gas entro il 2050. Sembrerebbe infatti che, per poter raggiungere questo ambizioso traguardo, il Paese abbia bisogno del sostegno di tutta la popolazione, in particolare degli over 50 che, secondo precedenti analisi, sembrerebbero rappresentare la fascia di cittadini che più ha bisogno di essere educata ad una vita ‘green'.
Ad influenzare questo stile di vita non sarebbe solo l'età secondo i ricercatori Sianne Gordon-Wilson e Pratik Modi, ma anche la personalità, per questo le 204 persone over 50 che hanno preso parte al test sono state esaminate secondo la teoria della selettività socio-emozionale, detta anche della motivazione legata all'età, che sostiene come, con il passare degli anni, le persone diventino sempre più selettive e interessate ad impegnarsi per raggiungere obiettivi che siano emotivamente significativi. Questo tipo di teoria aiuta a capire meglio come il comportamento di una persona sia influenzato dall'aspettativa di vita.
I dati raccolti hanno evidenziato che, diversamente da quanto ci si potesse immaginare, le persone estroverse sarebbero meno ‘green' poiché troppo impegnate socialmente e quindi distratte. Le più rispettose dell'ambiente sarebbero invece le persone aperte, quelle curiose, creative e innovative.
I comportamenti ritenuti ‘verdi' dai ricercatori includono il non lasciare in televisore accesso, spegnere le luci, non lasciare i rubinetti aperti, comprare prodotti riciclati e portarsi da casa i sacchetti al supermercato.