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Le emozioni fanno male al cervello, non lo stress: come affrontiamo la vita ci danneggia

Lo stress non è del tutto negativo per il nostro cervello, ciò che conta infatti è come affrontiamo le difficoltà della vita quotidiana. Gli esperti hanno scoperto un peggioramento delle funzioni cognitive nelle persone che provano emozioni negative quando si trovano in situazioni stressanti: ecco perché dovremmo essere più positivi.
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A cura di Zeina Ayache
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Le emozioni che proviamo in una situazione di stress possono danneggiarci il cervello, quindi non sarebbe lo stress a metterci in difficoltà, ma il modo in cui lo affrontiamo. Questo è quanto sostengono i ricercatori della Oregon State University che hanno analizzato il declino cognitivo negli anziani sottoposti a stress. Ecco cosa hanno scoperto.

Stress ed emozioni. Nella vita di tutti i giorni ci capita di dover affrontare situazioni stressanti, come il traffico o l'infinita coda dal medico, le emozioni che proviamo di fronte a questi momenti del quotidiano influenzano le condizioni di salute del nostro cervello: coloro che vivono emozioni negative infatti mostrano un declino cognitivo più rapido rispetto a coloro che invece provano emozioni positive. Ma come mai?

Lo studio. Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno chiesto la collaborazione di un gruppo di 111 persone tra i 65 e i 95 anni che sono state seguite per 2 anni e mezzo. Ogni sei mesi, i partecipanti sono stati sottoposti ad una serie di questionari utili a definire le loro abilità cognitive: come esaminare due stringhe di numeri e dire se gli stessi numeri apparivano entrambe le volte, indipendentemente dall'ordine. Inoltre ai partecipanti è stato chiesto di indicare situazioni stressanti vissute da soli, in famiglia o con amici e di spiegare le loro emozioni indicandole in una scala da varia intensità da ‘positive' a ‘negative'. Inoltre gli esperti hanno raccolto dati riguardanti le condizioni fisiche dei volontari.

Pensiero positivo. Al termine delle analisi sulle informazioni raccolti, è emerso che coloro che generalmente reagivano a situazioni stressanti con emozioni più negative, avevano prestazioni cognitive più scarse, rispetto a coloro che invece reagivano con emozioni più positive. Insomma come affrontiamo le sfide della vita quotidiana influenza non solo il nostro umore, ma anche le nostre funzioni cognitive.

Stress, pro e contro. E non è tutto. Gli scienziati hanno scoperto che, per le persone tra i 70 e i 90 anni lo stress incrementava il declino cognitivo, discorso non valido per i soggetti tra i 60 e i 70 anni.

Conclusioni. Considerando che non possiamo fuggire dallo stress, gli esperti sostengono che ciò che conta è la nostra reazione: affrontare le difficoltà con emozioni positive ci aiuta a mantenere il nostro cervello in salute.

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