Le città italiane che finiranno sott’acqua
Il problema dello scioglimento dei ghiacci, conseguente all'innalzamento delle temperature, avrà come conseguenza l'innalzamento dei mari: una sorta di "profezia" fatta dagli scienziati, decenni or sono, che si avvia sempre più a diventare realistica. Lo sappiamo bene, con le estati torride e i fenomeni meteorologici estremi che ci troviamo da diversi anni a fronteggiare ma, concretamente, stentiamo spesso ad afferrare il concetto in tutta la sua devastante portata. Qualche mese fa, l'associazione no profit Climate Central ha deciso di divulgare una mappa del disastro che consente di vedere quali città finiranno sott'acqua nel giro di qualche decennio. Questa è la costa laziale.
Climate Central è costituita da scienziati e giornalisti scientifici e, fin dalla sua fondazione avvenuta pochi anni fa, conduce ricerche sul cambiamento climatico e sull'energia, producendo materiale multimediale che viene divulgato attraverso il sito internet dell'associazione. La mappa in questione è stata pubblicata lo scorso autunno, in occasione dell'approssimarsi della conferenza sul clima COP 21 tenutasi a Parigi. Qui è visibile la costa del basso Lazio, con Napoli e la Campania.
La mappa mostra i due scenari alternativi che potremmo vedere dopo il 2100: quello in cui l'innalzamento delle temperature supererà i 4° Celsius e quello in cui si manterrà al di sotto del limite dei 2°, ritenuta soglia di sicurezza entro la quale non dovrebbero manifestarsi le più catastrofiche conseguenze del riscaldamento globale. Questa la situazione più drammatica, quella di Venezia.