Le 9 cose che puoi fare facilmente per dormire meglio

Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarvi a riposare meglio e più a lungo, nove piccoli gesti quotidiani che possono diventare un efficace rimedio per chi ha difficoltà a dormire.
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A cura di Redazione Scienze
Donna che dorme

Per affrontare al meglio la giornata è necessario riposare bene durante le ore notturne. Solo in questo modo, si può riuscire a portare termine il proprio lavoro, avere l’energia necessaria per risolvere problemi di natura domestica o con il partner e ritagliare qualche momento per giocare con i figli, studiare o fare altre commissioni. Certo, stress e ansia possono portare disturbi del sonno, facendoci rigirare nel letto o guardare continuamente l’orologio in attesa della sveglia.

Tuttavia, non sono le uniche cause dell’insonnia. Anche i ritmi imposti dalla vita moderna possono avere effetti indesiderati sulla qualità del nostro riposo. Ecco, allora, nove piccoli gesti quotidiani che, se seguiti alla lettera e con costanza, possono diventare un efficace rimedio per dormire meglio.

1. Niente esercizio fisico prima di mettersi a letto

Se non potete fare a meno di fare esercizio fisico o non avete tempo durante il resto della giornata per andare in palestra, non fatelo la sera. Certamente aiuta il corpo a stancarsi e a “crollare” in posizione orizzontale in cerca di ristoro, ma non a riposare meglio. Correre o mettersi in movimento, infatti, provoca un aumento della temperatura corporea. Quando ciò accade, viene incrementata anche la nostra vitalità, mentre quando scende ci sentiamo più stanchi e assonnati. Ecco perché si consiglia di svolgere questo tipo di attività la mattina appena svegli, per avere più energia durante il resto della giornata.

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2. Rilassatevi facendo qualcosa di “poco stimolante”

Bisogna conciliare il sonno, non allontanarlo. Per questo, si deve cercare di fare qualcosa che sia “poco stimolante” per i sensi, in grado di non mettere eccessiva adrenalina in circolo nel nostro organismo. Pertanto è consigliato leggere un buon libro o semplicemente chiacchierare sottovoce con il vicino di letto per predisporre il corpo al riposo notturno.

3. Il pensiero conciliante

Magari dopo un bel bagno caldo (o una doccia), stendetevi e liberate la mente. Non è necessario impegnarsi in riti orientali, ma può essere sufficiente quanto spiegato nel punto precedente. Fatto ciò e liberativi dai pensieri negativi della giornata e dall’assillo degli impegni del giorno seguente, sperimentate il “pensiero conciliante”: un ricordo o una fantasia che ci accompagnano nel mondo dei sogni.

4. Tisane per dormire

Che non dobbiate andare a letto con lo stomaco pieno, nemmeno dovrebbe essere necessario dirvelo. Nonostante la digestione sia un processo involontario, il cervello resta ben vigile e – soprattutto – stomaco e intestino potrebbero destarvi dal sonno nel peggiore dei modi. Viceversa potete bere bevande calde non eccitanti quali camomilla e tisane. In commercio ce ne sono tante e, una volta che avrete fatto la bocca e sarete veri intenditori, vedrete che non ne potrete più fare a meno.

5. Attenzione a ciò che si mangia

Non solo bisogna stare attenti a ciò che si beve prima di andare a dormire, ma anche a ciò che si mangia. Anche il cibo, infatti, influisce in maniera decisiva sulla qualità del sonno. Se avete difficoltà ad addormentarvi subito e bene, il consiglio degli esperti è quello di consumare piatti ricchi di magnesio e di proteine semplici, come il triptofano, che è in grado di aumentare i livelli di serotonina nel sangue. Tra gli altri, ci sono i legumi, i cereali integrali, come l’avena e il riso integrale, la frutta, il cacao e le mandorle.

6. Respirate profondamente e usate cerotti nasali

Per dormire meglio bisogna imparare a respirare bene e profondamente. In questo modo, si può calmare il sistema nervoso centrale e i muscoli e liberare di conseguenza la mente. Questa tecnica di rilassamento è usata molto da chi pratica yoga. Ma questo risolve solo in parte i problemi di insonnia, soprattutto per chi soffre di congestione nasale, uno degli ostacoli più frequenti ad una buona respirazione. Eppure spesso basta davvero poco per dare sollievo a sé e a chi ci dorme accanto. Quando la causa del russamento è un banale raffreddore, un po’ di irritazione da allergia o un lieve difetto delle narici, un cerottino nasale aiuta ad allargare le vie respiratorie con estrema delicatezza, efficacia e semplicità.

7. Imparate a rilassarvi con la meditazione

Che lo stress e i cattivi pensieri siano elementi da eliminare per dormire meglio è un dato di fatto. Per aiutarvi a raggiungere questo obiettivo, potete imparare a fare meditazione. Bastano, in verità, anche solo dieci minuti prima di mettersi a letto: scegliete un luogo comodo e tranquillo, incrociate le gambe e chiudete gli occhi, cominciando a rilassare tutto il corpo. Ricordate di respirare profondamente di pancia e di seguire il vostro respiro. In alternativa, potete stendervi in posizione orizzontale, posare la mano destra sull’addome e la sinistra sul petto e fare attenzione al vostro respiro, magari facendovi accompagnare da un po' di musica in sottofondo.

8. Cambiate (se necessario) le vostre abitudini quotidiane

Per dormire bene bisogna regolarsi e cambiare, se necessario, le proprie abitudini quotidiane. A cominciare dall’orario in cui andare a letto, che deve essere preferibilmente lo stesso, così come la quantità di tempo utilizzata per riposare. Bastano infatti sei o al massimo sette ore a notte per sentirsi bene. Se vi capita di dormire più di otto ore, rischiate di svegliarvi più stanchi di prima. Di conseguenza, impostate la sveglia e alzatevi ogni giorno alle stessa ora. Questo vi aiuterà ad acquisire un ritmo coerente al sonno.

9. Riducete l’esposizione alla luce (anche di smartphone e tablet)

L’esposizione eccessiva alla luce nelle ore immediatamente precedenti il sonno può rappresentare un problema per chi soffre di insonnia. Proprio la luce, infatti, stimola il nervo ottico, che a sua volta invia impulsi al cervello. Il che, di certo, non permette il rilassamento di mente e corpo. Inoltre, una serie di ricerche dimostra che la luce è in grado di sconvolgere i propri livelli di melatonina anche solo sfiorando la pelle. Insomma, prima si fa il buio intorno a sé prima ci si addormenterà. Inoltre, anche le luci emesse da telefoni, smartphone, televisioni e altri dispositivi elettronici disturbano il sonno. Bisogna smettere di utilizzarli almeno un’ora prima di andare a dormire.

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