Le 6 condizioni cliniche che i cani rilevano grazie al loro super olfatto
Utilizzare il naso per i cani non è una semplice questione di olfatto, o meglio ancora, l'olfatto per i cani non è un semplice senso, ma rappresenta IL senso per eccellenza. Se possono vivere senza vista o senza udito, i nostri migliori amici a 4 zampe non possono fare a meno dell'olfatto. Attraverso il naso, i cani conoscono il mondo e grazie al naso entrano in contatto con i loro simili, ma non solo. Per farci un'idea dello strumento super sviluppato che i nostri cani hanno in fondo al loro muso ci basti pensare che è composto da 220 milioni di recettori, mentre noi ne abbiamo solo 5. Questa diversità ci permette di capire con facilità la quantità e la varietà di odori che i cani riescono a percepire rispetto a noi. La potenzialità dell'olfatto dei cani sono tali da permettere ai ricercatori di “sfruttarle” a vantaggio della scienza. Fido può infatti riuscire a diagnosticare o prevedere l'insorgere di un disturbo prima ancora che questo mostri i suoi primi sintomi. Ecco quali sono le 6 condizioni cliniche che i cani riescono a rilevare grazie al loro olfatto:
Cancro
Attraverso il respiro degli esseri umani, i cani riescono a rilevare la presenza del tumore. Nello specifico i quattro zampe percepiscono la presenza di composti chimici tipici di alcune tipologie di cancro. Ad esempio, in Italia, i cani della Medical Detection Dog Italia Onlus riescono a segnalare la presenza di VOC (composti organici volatili firme molecolari del cancro polmonare). C'è ancora molto da fare prima che i cani possano essere realmente impiegati per la diagnosi, ma le ricerche effettuate negli ultimi anni ci fanno ben sperare.
Narcolessia
Soffrire di narcolessia significa vivere con la consapevolezza di essere a rischio paralisi del sonno e cataplessia, ma anche irascibilità o iperattività come conseguenza dei principali sintomi. Prima di sfiorare una crisi e quindi di avere un attacco, il nostro corpo subisce alcune modifiche a livello biochimico e noi non riusciamo a percepire, ma che possono essere captate dal naso dei cani. Ma non è tutto. I cani possono imparare a riconoscere queste variazioni e rilevarle avvisando l'amico umano prima che i sintomi si facciano evidenti, riuscendo in alcuni casi a salvargli la vita.
Emicrania
Chi soffre di mal di testa lo sa bene, azzeccare il momento esatto in cui assumere il farmaco utile ad alleviare il dolore è fondamentale per renderne efficace il più possibile l'effetto. Ebbene, esistono cani capaci di rilevare il sopraggiungere del mal di testa e in grado di comunicarlo al paziente in modo che questo possa intervenire arginandolo.
Diabete
Le persone diabetiche devono sempre tenere sotto controllo il livello di glucosio nel sangue e, nel caso di necessità, regolarlo con l'assunzione di insulina. Queste variazioni del livello di glucosio sono percepibili dai cani che possono essere addestrati per rilevarle e segnalarle rendendo così più semplice la vita dei pazienti.
Epilessia
Una crisi epilettica comporta violenti movimenti dei muscoli, atti compulsivi che difficilmente possono essere previsti dai pazienti. Anche in questo caso i cani possono essere addestrati per avvertire, sempre attraverso l'olfatto viste la variazioni a livello biochimico, l'insorgere di una crisi e, a seconda dei casi, gli si può insegnare ad avvisare i familiari, a restare accanto al paziente facendo in modo che questo non si faccia male o contattando direttamente l'ospedale attraverso un sistema di allarme.
Attacchi di panico
In situazioni particolarmente stressanti, come gli attacchi di panico, il nostro corpo rilascia determinati ormoni. I cani possono essere addestrati a fiutarli e ad intervenire in caso di attacchi di panico, il paziente può ad esempio cercare un luogo tranquillo in cui ripararsi.
Insomma, i cani oltre ad essere ottimi amici sono dei veri super eroi che, grazie al loro super olfatto, riescono a rendere migliore l'esistenza di persone che, altrimenti, vivrebbero la loro quotidianità con molte difficoltà. Per questo dobbiamo imparare a rispettare questi animali e a prenderci cura di loro ricordandoci che non sono beni di proprietà, ma veri e propri individui capaci di pensare e provare emozioni.