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La TAC più potente del mondo è finalmente in Italia: diagnosi in un secondo senza pericoli

Agli Ospedali Riuniti di Ancona è stata installata una Somatom Force, un’avanzatissima TAC prodotta da Siemens. Tra i molteplici vantaggi vi sono gli esami in un secondo ed emissione di radiazioni insignificante.
A cura di Andrea Centini
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Agli Ospedali Riuniti di Ancona è stata installata la TAC più potente del mondo, un macchinario in grado di eseguire gli esami offrendo molteplici vantaggi per i pazienti. Fra i più importanti vi sono la rapidità d'esecuzione, le dosi ridotte del mezzo di contrasto, una maggiore applicabilità, la bassissima produzione di radiazioni e una eccellente qualità del test diagnostico. In parole semplici, si tratta di un passo in avanti notevolissimo per uno degli esami notoriamente più richiesti ed efficaci, ma non privo di rischi e controindicazioni per la salute di chi vi si sottopone.

L'innovativa TAC, prodotta da Siemens e chiamata Somatom Force, è la prima di questo genere a entrare in una struttura pubblica del Bel paese; le altre due vendute in Italia sono infatti in dotazione a strutture private. Il dispositivo, costato due milioni di euro, è stato presentato con orgoglio dal direttore generale della struttura marchigiana Michele Caporossi, un evento al quale hanno partecipato anche il presidente della Regione Luca Ceriscioli e il rettore dell'Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi.

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Ma perché la Somatom Force è così apprezzata? Il primo dettaglio a impressionare è la durata dell'esame. È sufficiente un solo secondo per esaminare l'intero corpo di un bambino e cinque ne bastano per un adulto. Un tempo inferiore al secondo basta per scansionare il torace di un adulto, e poiché non sono necessari né apnea né uno specifico battito cardiaco, come avviene per altre TAC che richiedono l'apposita preparazione del paziente, il dispositivo risulta particolarmente indicato per chi soffre di patologie cardiovascolari. Ma anche per coloro che presentano condizioni per le quali l'esame è solitamente controindicato.

Ai rapidissimi tempi d'esecuzione (una modalità chiamata ‘turbo flash' dagli ingegneri Siemens), si aggiunge anche la netta riduzione della dose del mezzo di contrasto utile per l'esame, con un abbattimento del 50-80% rispetto alle altre TAC. Com'è noto queste sostanze possono presentare diversi gradi di tossicità ed effetti collaterali. Le dosi per la Somatom Force sono così basse che si adattano anche ai bambini. Va infine considerato anche il bassissimo tasso radiogenico del dispositivo, che è di appena 0,1 mSv (millisivert) per un esame al torace, una dose di radiazioni praticamente non nociva per l'organismo.

[Credit: Siemens]

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