La NASA sta cercando astronauti per le prossime missioni
I tempi sono ormai maturi ed occorre iniziare ad organizzarsi: si prevede che nuovi veicoli spaziali, questa volta con equipaggio umano, partiranno verso lo spazio e, come ben sappiamo, l'obiettivo massimo è il raggiungimento del suolo marziano.
Oggi, più che in qualunque altro momento della storia recente, negli Stati Uniti sono allo studio un gran numero di astronavi che porteranno l'uomo in orbita: ecco perché alla NASA urge che ci si doti della futura classe di astronauti che partirà dalla Space Coast in Florida, portando avanti le missioni di esplorazione spaziale in vista di quella su Marte (dove si potrebbe arrivare intorno al 2030, o almeno così si dice da parecchio tempo).
L'agenzia spaziale americana aprirà il bando per la selezione a partire dal 14 dicembre e fino a metà febbraio gli interessati potranno inviare la propria candidatura. La nuova generazione di astronauti potrebbe ritrovarsi sulla Stazione Spaziale Internazionale, su uno dei due veicoli commerciali attualmente in fase di sviluppo da parte delle compagnie statunitensi o sulla capsula Orion della NASA. Saranno bene accetti piloti ed ingegneri, ma anche scienziati e medici: persone che «aiuteranno a superare i limiti della tecnologia sul banco di prova dello spazio profondo» spiega Charles Bolden, amministratore NASA.
La NASA ha selezionato oltre 300 astronauti nel corso della sua storia; 47 di questi sono ancora attivi ma molti altri saranno necessari per le missioni future. I requisiti indispensabili sono una laurea in ingegneria, biologia, fisica o matematica (meglio ancora se con un master). I candidati devono avere almeno tre anni di carriera nel settore alle spalle o, in alternativa, 1000 ore di volo alla guida di un jet. Poi dovranno superare test di una certa rilevanza: del resto, non si tratterà proprio di una passeggiata.