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La fame influisce sull’umore: più depressi e stressati. È un circolo vizioso pericoloso

La fame, quindi il calo glicemico, ci rende più stressati e depressi, influisce dunque negativamente sul nostro umore. Gli esperti affermano che questa relazione è pericolosa e potrebbe scatenare un circolo vizioso che addirittura potrebbe portare e spiegare i disturbi alimentari come anoressia e bulimia.
A cura di Zeina Ayache
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Chi dice di sentirsi di pessimo umore quando ha fame non esagera, ma ha ragione. I ricercatori hanno dimostrato scientificamente che le emozioni negative che si proviamo quando siamo a digiuno nascono dal calo di zuccheri. La cattiva notizia è che questo effetto può avere conseguenze preoccupanti sulle abitudini alimentari scatenando un circolo vizioso che potrebbe addirittura portare ai disturbi alimentari come anoressia e bulimia. Ma vediamo perché.

Topi affamati e ansiosi. Per giungere alle loro conclusioni i ricercatori hanno effettuato alcuni esperimenti sui topi. In pratica hanno iniettato negli animali un bloccante del metabolismo del glucosio facendogli vivere l'esperienze dell'ipoglicemia e poi li hanno inseriti in una stanza. Successivamente, in un'occasione diversa, hanno iniettato il loro un po' d'acqua e li hanno messi in un'altra stanza. Dopo di che i ricercatori hanno messo i topi di fronte alla possibilità di scegliere in quale delle due stanze entrare nuovamente e tutti hanno evitato quella in cui erano stati inseriti quando erano in ipoglicemia.

Ipoglicemia e disturbi dell'umore. Gli esperti spiegano che proprio l'evitamento della stanza collegata all'ipoglicemia sarebbe la dimostrazione degli stati di ansia e stress che i topi hanno vissuto al suo interno: insomma non volevano rischiare di provare le stesse emozioni negative.

Ipoglicemia e muscoli. Alcuni potrebbero pensare che la reazione negativa sia da collegarsi agli effetti del glucosio sui muscoli (che hanno bisogno di questa sostanza per funzionare bene). Per capirne di più gli esperti hanno somministrato antidepressivi ai topi e hanno visto che il loro umore tornava nella norma: il glucosio coi muscoli dunque non c'entra nulla, influenza proprio gli stati d'animo.

Circolo vizioso e disturbi alimentari. Lo studio è molto interessante perché molto spesso siamo abituati ad attribuire a fattori psicologici le cause di ansia e stress, mentre non prendiamo in considerazione quelli metabolici: se la carenza di glucosio ha conseguenze tali da modificare l'umore in negativo, forse potremmo capire cosa scateni lo sviluppo di queste condizioni. Allo stesso tempo ansia e depressione sono spesso collegate ad obesità, diabete, bulimia e anoressia. Secondo gli esperti se la carenza di glucosio data dalla fame porta ad un peggioramento dell'umore, possiamo pensare che questo incupimento riduca a sua volta il desiderio di mangiare scatenando un circolo vizioso molto pericoloso.

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