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La dieta proteggi-cuore è a base di verdure e con poca carne: riduce il rischio morte

Gli scienziati hanno dimostrato che esiste una dieta proteggi-cuore che è principalmente a base di vegetali, come verdure, frutta, noci, grano integrale e legumi, con ridotte quantità di alimenti di origine animale. Vediamo insieme quanto una regime alimentare per lo più vegetariano riduce il rischio per la nostra salute.
A cura di Zeina Ayache
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Seguire una dieta che è per lo più composta da alimenti di origine vegetale e pochi di origine animale potrebbe migliorare la salute del cuore e ridurre il rischio di morire a causa di un attacco cardiaco, di un ictus o di altre malattie cardiovascolari. Questo è quanto sostengono gli scienziati che ci spiegano il dettaglio della loro scoperta.

Lo studio. Analizzando di dati raccolti da 10.000 persone di mezza età tra il 1987 e il 2016, senza problemi di salute al cuore all’inizio dello studio, e mettendoli a confronto con quelli relativi alle diete seguite dai partecipanti, considerando l’apporto di alimenti vegetali e animali, gli esperti hanno scoperto che i soggetti che seguono una dieta per lo più a base vegetale hanno:

  • Il 16% di probabilità in meno di avere malattie cardiovascolari come gli attacchi di cuore, ictus, insufficienza cardiaca e altre condizioni
  • Il 32% di probabilità in meno di morire in seguito a malattie cardiovascolari
  • Il 25% di probabilità in meno di morire di qualsiasi causa rispetto a coloro che mangiano meno verdure.

Ancora una volta l’importanza della dieta. Gli esperti sottolineano che il loro studio, ancora una volta, sottolinea l’importanza della dieta in relazione al proprio stato di salute e che in generale gli alimenti che aiutano di più a mantenerci in forma sono quelli di ordine vegetale come le verdure, le noci, il grano integrale, la frutta e i legumi. Oltre ad una dieta ricca di vegetali, dovremmo seguire una dieta povera di sale e di zucchero, così come di grassi saturi o cibo processato: l’ideale è optare sempre per alimenti il più possibile naturali e non trattati.

Lo studio, intitolato “Plant‐Based Diets Are Associated With a Lower Risk of Incident Cardiovascular Disease, Cardiovascular Disease Mortality, and All‐Cause Mortality in a General Population of Middle‐Aged Adults”, è stato pubblicato sul Journal of the American Heart Association.

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