L’uomo che non può ingrassare: gli scienziati risolvono il mistero di Tom Staniford
Tom Staniford, paraciclista di 23 anni, è magrissimo, eppure mostra tutti i sintomi di chi è affetto dal diabete di tipo 2. Una disfunzione che i medici, fino ad oggi, non erano ancora riusciti ad individuare. Ora, però, la malattia di Staniford ha un nome. Si tratta della Sindrome MDP, una malattia rarissima che il paraciclista condivide con altre otto persone al mondo.
Tom è nato con un peso perfettamente nella norma. Con il tempo, però, il grasso dal viso e dagli arti si è ridotto, fino ad apparire oggi magrissimo. Con un piccolo particolare: il grasso presente nel sangue c'è eccome, tanto da eguagliare quello di un obeso e da costringere l'atleta a sottoporsi alle cure di chi è affetto da diabete. L'assenza di grasso intorno a muscoli ed ossa, intanto, accresce il dolore ai piedi ed aumenta il rischio di fratture.
La MDP è causata da un'anomalia del gene POLD1, ma, per Tom Staniford, conoscere i dettagli della sindrome che lo affligge e sapere che a soffrirne sono in pochi è anche un modo per tirare un sospiro di pensiero. Riuscire a dare un nome alle proprie sofferenze "è importante – ammette l'atleta – ma un nome è solo un nome, dopotutto. Eppure è rassicurante sapere che ci sono altre persone nelle mie stesse condizioni e che riescono a condurre una vita relativamente normale". Sebbene si tratti solo di un nome, anche per l'attività sportiva di Tom l'individuazione della malattia ha implicazioni importanti, dal momento che permette una classificazione più precisa nelle competizioni portive. "Spero di riuscire a competere per i Giochi paralimpici della Gran Bretagna nel 2016 – ha detto ancora Tom – e che questa scoperta possa costituire una differenza reale per le mie possibilità di vittoria".