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L’eccitazione sessuale ci rende meno schifiltosi

È la conclusione di uno studio di due psicologi olandesi condotto su un campione di 90 donne. Ma dovrebbe valere anche per gli uomini.
A cura di Redazione Scienze
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Il sesso non è tutto rose e fiori. A pensarci bene, il rapporto sessuale implica diverse cose che possono risultare poco piacevoli, e che in situazioni normali definiremmo persino disgustose. L’odore del corpo del partner, per esempio, non è sempre gradevole, soprattutto quando fa caldo, ma durante il rapporto può risultare addirittura stimolante. Secondo uno studio condotto da due psicologi olandesi, e pubblicato su PLos One, tutto dipende dal nostro grado di eccitazione sessuale: in questa condizione, infatti, siamo più tendenti ad accettare cose che altrimenti definiremmo disgustose.

La metodologia – La ricerca ha riguardato un campione di 90 donne – solo donne, forse perché tendenzialmente considerate più “schifiltose” – divise in tre gruppi: uno sottoposto a uno stato di eccitazione sessuale attraverso la visione di materiale erotico per target femminile, un gruppo non sottoposto a stimoli eccitanti e un gruppo di controllo. Alle donne si chiedeva quindi di effettuare alcuni compiti: pulirsi le mani con un fazzoletto usato, lubrificare un vibratore, toccare profilattici usati e bere un sorso di succo di frutta all’interno del quale era ben visibile un grosso insetto. Vale la pena sottolineare che – vibratori a parte – tutto il resto era finto, ma le persone sottoposte a test non potevano saperlo.

Le conclusioni – Charmaine Borg e Peter de Jong, autori dell’esperimento, hanno così scoperto che le donne sessualmente eccitate trovavano meno disgustoso portare a termine i compiti legati al sesso rispetto al gruppo di donne non sottoposte a stimoli eccitanti. Non solo: anche la loro reazione a stimoli poco piacevoli non legati al sesso – per esempio bere un succo di frutta con un insetto dentro – è risultata meno schifiltosa. Nel complesso, il gruppo “eccitato” ha portato a compimento una percentuale di compiti maggiore rispetto agli altri due gruppi. Lo studio non dimostra se anche per gli uomini vale lo stesso, ma l’ipotesi di partenza dei due psicologi è che siano le donne a provare maggiore ritrosia in alcuni comportamenti sessuali, fatto che sarebbe provato anche dalla constatazione che gli uomini sono di gran lunga maggiori fruitori di contenuti di carattere erotico online.

Un istinto naturale – La reazione del disgusto è un atteggiamento frutto dell’evoluzione. Si tratta di un meccanismo di difesa naturale che ci porta a evitare cose che in effetti risultano pericolose per la nostra salute, da alcuni tipi di insetti (ragni o scarafaggi) a comportamenti che possono provocare contaminazioni del nostro organismo. Molti scienziati si sono chiesti perché questo meccanismo non entra in gioco quando si tratta di scambiare saliva con il proprio partner – è quel che facciamo quando ci baciamo – o il sudore del proprio corpo o altri fluidi durante il rapporto sessuale. Lo studio ora dimostra in modo definitivo l’esistenza di un collegamento tra la riduzione del nostro senso del disgusto e l’eccitazione, anche se bisognerà aspettare studi neurologici per comprende quale meccanismo all’interno del nostro cervello porta a ridurre quella che potremmo definire la "soglia della schifiltosità".

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