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L’aviatrice Amelia Earhart viva dopo la scomparsa nel 1937? Lo dice una foto di 2 anni prima

Sono tante le leggende sorte attorno alla scomparsa in volo dell’aviatrice Amelia Earhart, avvenuta il 2 luglio 1937. Oggi a 80 anni dalla tragedia compare una foto che la immortalerebbe viva dopo l’incidente. Ecco perché si tratta di una bufala.
A cura di Juanne Pili
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Proprio questo mese ricorrono gli 80 anni dalla scomparsa nell'Oceano Pacifico della grande aviatrice americana Amelia Earhart. Fin dal 1936 cominciò a pianificare il suo giro del mondo in aereo, mediante la rotta più lunga mai eseguita. A bordo del monoplano bimotore Lockheed Electra L10 c'era anche il suo navigatore Fred Noonan e altri due membri dell'equipaggio, Harry Manning e Paul Mantz. Il volo partì il 17 marzo 1937 da Oakland in California verso il Pacifico. Dopo vari problemi tecnici poterono ripartire il 2 luglio 1937 a mezzanotte. Erano diretti verso Howland nei pressi delle Nukumanu. Non arrivarono mai a destinazione. Ci rimane la loro ultima trasmissione conosciuta:

Siamo sulla linea 157 337. Ripeteremo questo messaggio. Ripeteremo questo messaggio a 6210 kHz. Attendete.

Che fine ha fatto Amelia Earhart?

Sono tanti gli indizi che fanno pensare ad un disastro in mezzo all'oceano dovuto ai problemi tecnici riscontrati fin dall'inizio. Tuttavia nessun ritrovamento è stato ancora ufficialmente accertato. Così da allora sono tante le teorie alternative prodotte per spiegare la scomparsa di Amelia. Si va dall'attacco giapponese ad una fuga dalla notorietà, rifugiandosi in una delle tante isole del Pacifico.

La foto misteriosa

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Oggi in occasione dell'ennesimo documentario, volto a spiegare cosa sarebbe successo realmente all'aviatrice americana, salta fuori una foto che mostrerebbe la stessa viva e vegeta dopo il 1937. Più o meno al centro dovremmo vedere Amelia seduta sulla banchina di un porto, mentre a destra si vedrebbe il suo navigatore che guarda verso la macchina fotografica; in fondo a destra invece si dovrebbe osservare l'aereo di Amelia.

Le incongruenze nelle immagini. Il profilo della donna in foto può anche somigliare a quello della Earhart ma non offre abbastanza dettagli per stabilirlo con certezza; invece possiamo notare che i lineamenti dell'uomo non corrispondono affatto a quelli di Noonan, basti pensare alla base del setto nasale e alle orecchie; per quanto riguarda l'aereo che si vede in foto, anch'esso non corrisponde affatto al modello utilizzato da Amelia, il quale era dotato di due motori a elica.

Mistero risolto

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Nei tabloid che riportano la notizia si accenna a onor del vero ad un blogger giapponese il quale sostiene che la foto in realtà risale al 1935. Non lo si nomina mai e generalmente si evita di linkarlo. In questo modo sembra che la sua sia una ipotesi tra tante ugualmente valide. Non è proprio così. Siamo riusciti risalire a lui mediante un articolo del Washington Post.

La fonte originale datata 1935. L'immagine appare in un catalogo di viaggio giapponese risalente al 1935. Il blogger si chiama Yamane Kobunko e dimostra quanto scrive fornendo la fonte originale. La foto è stata pubblicata a Palau durante l'occupazione giapponese, due anni prima della scomparsa di Amelia, mentre chi divulga la notizia si limita a sostenere che l'immagine sarebbe stata trovata negli Archivi nazionali americani.

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