L'asteroide inatteso
Nessun pericolo per la Terra e per tutti noi: è vero che l'asteroide 2012 BX34 è stato annunciato come uno dei corpi celesti che maggiormente si sono avvicinati al nostro pianeta, ma è ugualmente da evidenziare che questa «piccola» distanza è di circa 60 000 chilometri, dunque più che sufficiente a non destare alcun tipo di preoccupazione.
Ci sfiorerà con un saluto e tornerà negli oscuri abissi delle immensità cosmiche, senza andare ad infrangersi contro i nostri satelliti in orbita né, tanto meno, senza disintegrarsi all'interno della nostra atmosfera.
È stato avvistato solo di recente dagli esperti addetti a «sorvegliare» i nostri cieli: mercoledì ha fatto la sua prima comparsa ed immediatamente è stato tenuto d'occhio per verificare che non comportasse rischi devastanti, avvicinandosi troppo alla superficie terrestre.
Le ridotte dimensioni del suo diametro, stimato attorno agli undici metri, non lo hanno reso visibile precedentemente agli studiosi che, comunque, tengono costantemente sotto controllo gli oltre 8000 oggetti celesti che, potenzialmente, potrebbero costituire un vero pericolo. In realtà molti asteroidi passeranno «vicini» alla Terra nel corso di quest'anno ed è sempre possibile conoscere i dettagli del transito sull'apposita pagina istituita dalla NASA per il Near Earth Object Program.