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James, l’uomo che arriva dall’anno 6491, svela come sarà il nostro futuro: ma è solo un fake

Ci sono storie che nella Rete non tramonteranno mai, per quanto incredibili, come quelle riguardanti i crononauti provenienti da un lontano futuro, i quali sono pieni di rivelazioni riguardo a problemi che prevedevamo già di avere, legati al riscaldamento globale e alle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale.
A cura di Juanne Pili
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Si fa chiamare James Oliver e proverrebbe dall’anno 6491. Il video in cui fa le sue rivelazioni è riuscito a trascinarsi dietro l’attenzione dei tabloid online, fino a raggiungere anche la stampa italiana. La prova schiacciante? Avrebbe superato il test della macchina della verità, più volte. Il viaggio di Oliver non sarebbe solo temporale, ma anche spaziale, infatti sostiene di provenire da un altro pianeta. Il canale YouTube Apex Tv ha pubblicato un filmato dove verrebbe sottoposto al test del poligrafo, meglio noto come “macchina della verità”.

Racconta un futuro in cui diversi pianeti saranno governati da un’unica entità governativa, come nella serie di fantascienza Star Trek. Ma Oliver ha anche un paio di rivelazioni da farci:

Il riscaldamento globale sta peggiorando e il pianeta Terra diventerà più caldo […] in futuro avremo tutti un nostro sistema di Intelligenza artificiale chiamato Siri.

Viaggi nel tempo e clickbait

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Basta dare un’occhiata alla produzione del canale Apex Tv per accorgerci che qualcosa non va. Ci sono altri video con diversi sedicenti crononauti, variano anche le date di provenienza. Oltretutto andando a ritroso coi video risaliamo anche ad un caso che avevamo già trattato nel gennaio scorso. Riguardava un viaggiatore del tempo proveniente dall’anno 6000, che presentava come prova della sua avventura la foto sfocata di una città futurista, la quale non si discosta molto da altre facilmente reperibili online. Alla fine di ogni video compare anche lo spot delle t-shirt che i fan possono acquistare per supportare il canale. Insomma appare evidente che si tratta di mero clickbait finalizzato alla classica vendita di gadget e magliette. Quel che in pochi vanno a leggere sono le informazioni contenute nella descrizione del canale, il quale dichiara di fare contenuti di "puro intrattenimento".

E' possibile ingannare la macchina della verità?

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Anche ammettendo che Oliver sia stato sottoposto alla macchina della verità – cosa ch’è ancora tutta da accertare – questo strumento da solo non può garantire la veridicità delle affermazioni di chi viene sottoposto ad essa; sia perché il soggetto testato può benissimo credere a fenomeni che esistono solo nella sua fantasia, sia perché può essere ingannata, specialmente se non ci sono degli esperti che verificano il corretto utilizzo della strumentazione. Il poligrafo è uno strumento piuttosto delicato che durante un interrogatorio misura diversi parametri fisiologici, quali la pressione sanguigna e la respirazione. Le variazioni di questi valori vengono messe in relazione con le risposte date dal soggetto interrogato. Non esistono parametri universali per interpretare i risultati, ogni persona può rispondere in maniera diversa. Esistono quindi dei trucchi per falsare i risultati dei test, noti anche alle forze dell’ordine. E’ sufficiente pensare intensamente a qualcosa di angosciante che abbiamo vissuto in passato mentre ci fanno le prime domande generiche, utilizzate per tarare la macchina; mentre quando comincia l’interrogatorio vero e proprio ci si concentra su esperienze rilassanti. Più banalmente si può instaurare un rapporto amichevole con la persona che dovrà leggere e interpretare i risultati, trucco usato anche dalle spie.

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