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In arrivo il test di gravidanza biodegradabile: senza plastica, si potrà buttare nel WC

Realizzato con le stesse fibre vegetali impiegate per la produzione della carta igienica, è già in vendita negli Stati Uniti come alternativa ecocompatibile ai test convenzionali, tutelando anche la privacy delle donne, che possono utilizzarlo tranquillamente a casa e poi gettarlo nello scarico del water senza problemi.
A cura di Valeria Aiello
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Da sinistra, test di gravidanza convenzionali e il nuovo test LIA / Lia Diagnostics
Da sinistra, test di gravidanza convenzionali e il nuovo test LIA / Lia Diagnostics

Una delle sfide ambientali più urgenti è riduzione dei rifiuti in plastica a livello globale. Alcuni studi stimano che negli oceani ci siano fino a 150 tonnellate di plastica e che, se il trend produttivo proseguirà nella maniera attuale, le materie plastiche raggiungeranno i 34 miliardi di tonnellate nel 2050 di cui almeno 12 tonnellate di rifiuti sparsi nell'ambiente.

Oltre a bottiglie, bicchieri e flaconi di detersivo, parte di questi rifiuti arriva dal settore dei dispositivi sanitari monouso, spesso realizzati quasi interamente in plastica e in materiali non degradabili, il cui impatto sull’ambiente è accentuato dall’impiego usa e getta. A giocare un ruolo attivo nel cambiamento di questo settore è però la società statunitense Lia Diagnostic che ha messo a punto un test di gravidanza completamente biodegradabile, offrendo a tutte le donne un’alternativa sicura e “senza il senso di colpa ambientale”.

Il test si chiama Lia ed è “un rifiuto di plastica in meno per la nostra salute” spiegano gli sviluppatori che, dopo quasi tre decenni dall’arrivo sul mercato dei primi test di gravidanza monouso, ha progettato un dispositivo che funziona in modo simile ai test convenzionali (reagisce con l’urina, mostrando due linee in caso di gravidanza o soltanto una se il test è negativo), ma realizzato con le stesse fibre naturali e vegetali della comune carta igienica. Questo permette di smaltire il test direttamente nel WC, rispettando anche la privacy delle donne che posso farlo tranquillamente a casa e poi gettarlo nello scarico del water senza problemi.

Come i test tradizionali, Lia ha un’attendibilità superiore al 99% ed è in grado di rilevare l’ormone della gravidanza hCG (gonadotropina corionica umana) con una sensibilità di 25 mlu/ml o maggiore. Ogni test è prodotto a partire da cellulosa, privo di plastica e altri materiali non riciclabili che si trovano in quasi tutti i dispositivi monouso in farmacia. “Abbiamo trascorso anni a ricercare, testare e perfezionare il materiale di Lia per renderlo resistente all’uso, ma anche per soddisfare le linee guida richieste per la biodegradabilità – precisano gli sviluppatori – . Il rivestimento è stato progettato per mantenere il test rigido durante l’uso ma permettergli comunque di degradarsi come la carta igienica. Abbiamo anche inserito strategicamente diverse piccole fessure lungo tutto il test, fornendo punti di accesso aggiuntivi per l’ingresso dell’acqua che aiutano a migliorare disperdibilità e la biodegrabilità”.

Per ora in vendita solo negli Stati Uniti, Lia si degrada completamente in sole dieci settimane. La confezione, rigorosamente di cartoncino riciclabile da fonti sostenibili, ha un costo di 14 dollari (circa 12 euro) e contiene due test pronti per l’uso. L’impiego prevede soltanto la rimozione della linguetta a trappo dopo aver messo il test sotto il flusso di urina, oppure dopo aver immerso in un contenitore di raccolta. Basta quindi attendere qualche minuto per vedere le linee colorate, in funzione della concentrazione dell’ormone hCG.

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