Il ricercatore italiano che predice i caratteri fisici grazie al DNA

In occasione della TED (Technology Entertainment Design), la conferenza che si tiene a Vancouver, lo scienziato italiano Riccardo Sabatini ha lasciato il pubblico a bocca aperta. Intervenuto sul palco, l'uomo ha annunciato di avere come ospite Craig Venter, il biologo che ha sequenziato per la prima volta il DNA umano, che però non si è presentato nella sua forma più classica, quella cioè “in carne e ossa”. Sabatini ha infatti portato con sé 175 libri, per 262 mile pagine, sulle quali ha stampato il genoma di Venter. Come possiamo immaginare, l'argomento affrontato dallo scienziato italiano riguarda proprio la possibilità che ad oggi abbiamo grazie alla tecnologia che ci permette di leggere il genoma.
Attraverso gli strumenti a disposizione, Sabatini è riuscito a predire caratteristiche fisiche come l'altezza, il colore di occhi e pelle e così anche la struttura di un volto, il tutto basato sul genoma di un individuo.
“Questo è il codice della vita – ha affermato Sabatini – Qualsiasi cosa vogliamo farci o qualsiasi questione abbiamo in merito, è ora il momento di darci di pensarci”. Il ricercatore ha infatti compreso le potenzialità della genomica, che ad oggi sta raccogliendo milioni di dollari di finanziamento, e sostiene l'importanza di affrontare adesso le questioni ad essa relative, etiche o scientifiche che siano.
Studiare il DNA attraverso la bioinformatica permette non solo di predire i caratteri fisici di un individuo, ma, in futuro, di creare farmaci e cure personalizzate e più efficaci poiché potranno intervenire direttamente su quel determinato paziente. E non solo. Domani potrebbe essere possibile anche prevenire le malattie che colpiscono migliaia di esseri umani ogni anno.
La genomica è davvero il futuro? Lo scopriremo presto.
[Foto copertina di Bret Hartman / TED]