Il ‘comportamento irragionevole’ come causa di divorzio: cos’è e perché è così diffusa
Secondo uno studio dell'università di Oxofrd In Inghilterra, una delle motivazioni di divorzio più scelte dalle coppie inglesi è il comportamento irragionevole. Ma no gli inglesi non hanno perso tutti qualche rotella. Purtroppo fra avvocati, burocrazia e leggi forse troppo conservative, raramente nelle aule di tribunale civile esce davvero fuori la verità sulla fine di un matrimonio. È probabile che questa formula, forse un po' fumosa, venga scelta solo per liberarsi prima del coniuge e di un matrimonio non felice.
Irragionevoli. Fra i più classici motivi di divorzio, cioè quelli a cui anche noi italiani siamo abituati, come l'adulterio e l'abbandono, i sudditi della regina Elisabetta hanno aggiunto altre due opzioni legislative. La prima è il comportamento irragionevole, (alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha pensato che il proprio partner non si comporti, almeno ai nostri occhi, in modo del tutto irragionevole) e la seconda è l'opzione consensuale definita senza "colpa". Ma mentre non è difficile capire cosa intenda la legge inglese per senza colpa, cosa intendono per comportamento irragionevole? Ecco alcuni esempi
- Il tuo coniuge in numerose occasioni ha dichiarato che non ti ama più
- Il tuo coniuge ha costantemente mostrato poco o nessun interesse a socializzare con te o amici e non ha fatto nessuno sforzo per farlo
- Il tuo coniuge non dorme nello stesso letto
- Il tuo coniuge ha un brutto carattere
- L'Interessato ha sempre avuto un rapporto troppo stretto con la propria famiglia facendoti sentire isolato.
- Il convenuto non ha mai apprezzato la tua famiglia
Insomma non sembra difficile trovare i quattro o cinque comportamenti irragionevoli necessari, per far partire una causa di divorzio.
Le motivazioni. John Haskey, ricercatore presso il Dipartimento di politiche sociali e di intervento a Oxford, ha esaminato i dati statistici disponibili e alcune precedenti analisi demografiche su come l'attuale legislazione sul divorzio è stata utilizzata da quando è stata introdotta la nuova legge. La percentuale di divorzi concessi per "comportamento irragionevole" è cresciuta considerevolmente a discapito delle separazioni senza colpa. Nei divorzi concessi alle mogli, la percentuale di "comportamento irragionevole" è triplicata dal 17% nel 1971 al 51% nel 2016 mentre per i divorzi concessi ai mariti, il cambiamento è stato ancora più drammatico, passando da un 2% nel 1971 ad un 36% nel 2016. Ma che spiegazione da il ricercatore? "Le coppie divoratrici sono diventate pragmatiche nell'usare le disposizioni della legge sul divorzio e sanno che presentare una petizione su un" fatto di colpa " assicura un divorzio più rapido rispetto a una separazione". Insomma la separazione consensuale non sembra proprio essere una soluzione soddisfacente in termini "pratici", tanto da muovere numerose critiche degli addetti ai lavori per l'eccessivo tempo che richiede.