video suggerito
video suggerito

Il calo di efficacia dei vaccini Covid dipende dalla variante Delta, non dal declino dell’immunità

Lo rileva il più grande studio condotto negli Stati Uniti per tipo di vaccino e tempi di vaccinazione: “La diminuzione potrebbe essere guidata da fattori diversi dal declino immunologico, come la variante virale e i cambiamenti nei comportamenti di prevenzione”.
A cura di Valeria Aiello
27 CONDIVISIONI
Immagine

Uno studio del Dipartimento della Salute dello Stato di New York (DOH) ha rivelato che i recenti modesti cali di efficacia dei vaccini Covid sono più probabilmente dovuti alla variante Delta e ad altri fattori comportamentali, come il minore uso delle mascherine, che guidati da una diminuzione dell’immunità nel tempo. La protezione dal ricovero ospedaliero, indicano i dati del DOH, è rimasta molto alta nei vaccinati, a supporto della prevenzione dalla malattia sintomatica offerta dalla vaccinazione.

Lo studio, pubblicato sul server di prestampa MedRxiv e ritenuto il più ampio finora condotto negli Stati Uniti, ha incluso più di 8,8 milioni di persone nello stato di New York, prendendo in esame i database dei registri ospedalieri e di vaccinazione, per confrontare l’efficacia dei vaccini nel tempo. I ricercatori hanno esaminato i livelli di nuove infezioni e ricoveri da maggio ad agosto 2021 e hanno confrontato i dati con quelli delle persone non vaccinate.

L’analisi ha indicato che i vaccini sono rimasti altamente efficaci contro gli esiti peggiori di Covid-19, in particolare contro i ricoveri ospedalieri, con “diminuzioni modeste limitate ai destinatari di Pfizer-BioNTech e Moderna di età pari o superiore a 65 anni”. Gli stessi risultati, ha aggiunto il DOH, hanno supportato la somministrazione di dosi di richiamo nelle persone più anziane.

Lo studio ha infatti rilevato che l’efficacia del vaccino di Pfizer è diminuita in modo più significativo contro le infezioni confermate in laboratorio, seguita dai vaccini di Moderna e Johnson & Johnson. In particolare, tra le persone con più di 65 anni, i vaccinati con Pfizer-BioNTech hanno riportato un calo dal 95,0% all'89,2% e quelli con Moderna dal 97,2% al 94,1%. Flessione più contenuta per il monodose Janssen, compreso tra 85,5% e 82,8%. Quando la variante Delta ha superato l’85% di prevalenza a New York, questi cali di efficacia del vaccino si sono stabilizzati, spiegano gli autori dello studio, e le persone vaccinate più di recente hanno mostrato livelli di protezione più elevati.

Questi risultati suggeriscono che i cali di efficacia del vaccino per le infezioni potrebbero essere stati guidati principalmente da fattori diversi dal declino immunologico, come la variante Delta o i cambiamenti nei comportamenti di prevenzione di Covid-19 – indicano i ricercatori –  . Ciò supporta la necessità di una dose booster in particolare nelle persone anziane e incoraggiamo queste persone a ricevere richiamo”.

27 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views