Il caldo estremo ha cotto vivi i salmoni in un fiume americano
Decine di migliaia di salmoni in pericolo nei fiumi Colombia e Lower Snake, nello stato di Washington, dove la recente ondata di caldo record che si è verificata nel Nord-Ovest del Pacifico sta palesemente minacciando la vita umana e animale.
In un video pubblicato martedì dall’organizzazione no-profit Columbia Riverkeepeer, si vede un gruppo di salmoni rossi che nuota nel Little White Salmon, un piccolo affluente del Columbia, ma che dovrebbe migrare più in alto, lungo il fiume, per deporre le uova nei laghi di montagna dei sistemi fluviali Okanogan, Yakima e Snake.
Le immagini mostrano come le acque troppo calde abbiano visibilmente stressato i salmoni, causando lesioni rosse e macchie bianche lungo tutto il corpo dei pesci. Il video è stato registrato dopo l’ondata di caldo che ha colpito la costa occidentale degli Stati Uniti, in un giorno in cui la temperatura dell’acqua ha superato i 21 °C, una temperatura letale per questi pesci quando esposti per lunghi periodi.
Il Little White Salmon River è un piccolo affluente freddo del Columbia, in cui i salmoni di rifugiano come nel tentativo di “sfuggire a un edificio in fiamme” ha spiegato Brett VandenHeuvel, direttore esecutivo di Columbia Riverkeeper – . Il gruppo di salmoni stava migrando a monte del fiume Columbia dall’oceano, per tornare alle aree di deposizione delle uova natali, quando hanno inaspettatamente cambiato rotta”.
La situazione è stata paragonata a una persona che cerca di correre una maratona con temperature di oltre i 38 °C. “La differenza è che questa non è una ricreazione per i salmoni – sottolinea VandenHeuvel – . Non hanno scelta. O ce la fanno o muoiono”. Secondo il team, il salmone nel video non sarà in grado di deporre le uova, destinato a morire per malattie e stress termico.
Il video è l’ennesima prova del tragico bilancio della recente ondata di caldo che negli Usa ha ucciso centinaia di persone nel Nord-Ovest del Pacifico e in Canada, probabilmente causando la morte di oltre 1 miliardo di animali marini e contribuendo agli incendi. VandenHeuvel ha spiegato il surriscaldamento delle acque è andato ben oltre l’ondata di caldo, esacerbato dalle numerose dighe che per decenni hanno bloccato i flussi d’acqua attraverso lo stato di Washington. “Il cambiamento climatico e la recente ondata di caldo hanno semplicemente portato la situazione all’estremo”.