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Il caffè contro il cancro alla prostata: l’arabica inibisce la crescita dei tumori

I ricercatori hanno testato gli effetti di due composti del caffè sul cancro alla prostata e hanno scoperto che è in grado di inibire la crescita dei tumori nei topi e nelle cellule umane. Saranno necessari ulteriori studi per comprendere se questi benefici siano validi anche per l’essere umano, nel frattempo, ecco i dettagli della ricerca.
A cura di Zeina Ayache
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Il caffè contiene caffeina
Il caffè contiene caffeina

Due composti presenti nel caffè inibiscono la crescita del tumore alla prostata, a farcelo sapere sono gli scienziati che però spiegano che i test per ora sono stati effettuati su cellule malate e su animali, quindi per l’essere umano dovremo ancora aspettare. Ma vediamo insieme il dettaglio di questa ricerca.

Caffè e malattie. Il caffè è un mix complesso di diversi composti e, come dimostrano studi passati, ha effetti positivi e negativi sulla nostra salute. Quanto a quelli positivi, sappiamo che il caffè è associato ad una riduzione dell’incidenza di alcuni tumori, tra cui quello alla prostata. Per saperne di più, gli scienziati hanno analizzato due composti specifici, l’acetato di kahweol e il cafestol.

Gli esperimenti. I ricercatori hanno testato questi due composti in vitro, quindi in cellule umane della prostata e tumorali, e sui topi. Dai dati raccolti è emerso che nei soggetti a cui erano stati somministrati l’acetato di kahweol e il cafestol, il tumore cresceva del 167% in 11 giorni, mentre in quelli non trattati la crescita è arrivata al 342%.

C’è un però. Per quanto i primi test hanno evidenziato l’effettiva capacità di questi composti di inibire la crescita del tumore, gli esperti sottolineano la necessità di mantenere l’entusiasmo poiché ancora non sappiamo se gli stessi risultati si replicheranno anche sull’essere umano, ma prossimi studi potranno farci avere maggiori informazioni. I ricercatori ricordano comunque che, per quanto il caffè possa avere effetti positivi sulla nostra salute, dovremmo comunque evitare di abusarne poiché aumenta anche l’ipertensione, che non è certo un toccasana.

L’acetato di kahweol e il cafestol. L’acetato di kahweol e il cafestol sono due idrocarburi che si trovano naturalmente nel caffè arabica.

Lo studio, intitolato "Coffee diterpenes kahweol acetate and cafestol synergistically inhibit the proliferation and migration of prostate cancer cells", è stato pubblicato sulla rivista The Prostate.

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