Il baby licantropo esiste, ma solo nella testa dell’artista
Una strana creatura presentata in Rete come ibrido umano-leone o "donna-leone" – per via dell'aspetto femmineo – sta diventando recentemente sempre più virale. Non è la prima volta che ci troviamo di fronte a casi di questo tipo, e visto il facile successo che riscuotono forse non sarà neanche l'ultima. Li chiamano "paraumani", ma spesso e volentieri si rivelano essere opere d'arte o cuccioli deformi.
Tutti i precedenti paraumani
Ogni tanto in Rete torna il periodo degli ibridi uomo-animale, meglio definiti come "paraumani". Fino all'anno scorso aveva riscosso un discreto successo la storia di misteriosi esperimenti, volti a creare delle specie frutto della fusione tra il genoma degli esseri umani e quello dei cani. Si tratta invece delle opere di una artista di origine italiana, Patricia Piccinini. Più recentemente è circolata nei Social la bufala dell'ibrido umano-gorilla, ribattezzato Hurrila, in questo caso si tratta di un cucciolo reale che somiglia ad un umano, cosa che per altro non è affatto insolita. Altra immagine reale ma del tutto fuori contesto è quella del "figlio del demonio", in realtà si trattava di un agnello deforme.
Il baby licantropo
Del caso si sono occupati anche i colleghi di Butac, la fonte che presenta per prima l'immagine come un reale caso di paraumano viene da molto lontano, si tratta di un blog indonesiano. Ma con una semplice ricerca per immagini – come per tutti i casi precedenti – si fa presto a scoprire la soluzione. Ci troviamo così di fronte ad un'altra artista, italiana per giunta, Laira Maganuco. La sua creatura è acquistabile online alla modica cifra di 200 euro, scopriamo così la sua specie: si tratta di un "baby licantropo".