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I piccoli draghi australiani sono a rischio estinzione: di uno perse le tracce dal 1969

Grazie a un’approfondita revisione tassonomica dei piccoli agamidi australiani del genere Tympanocryptis, gli scienziati hanno determinato che il “drago senza orecchie delle praterie” potrebbe essere già estinto, dato che non se ne vedono esemplari dal 1969. Le altre specie sono minacciate da cambiamenti climatici, siccità e pascoli eccessivi.
A cura di Andrea Centini
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I piccoli draghi australiani del genere Tympanocryptis sono in serio pericolo di estinzione; uno di essi, il drago senza orecchie delle praterie (Tympanocryptis pinguicolla), potrebbe addirittura essere già scomparso, dato che non se ne vedono esemplari dal lontano 1969. A determinare il drammatico stato di conservazione di questi rettili, appartenenti alla famiglia degli agamidi (Agamidae), è stato un team di ricerca guidato da scienziati dell'Università di Canberra, che hanno collaborato con i colleghi del Dipartimento di Scienze dei Musei Victoria e della Scuola di Bioscienze dell'Università di Melbourne.

Credit: Dr Will Osborne/IUCN
Credit: Dr Will Osborne/IUCN

Analisi genetica. Gli scienziati, coordinati dalla professoressa Jane Melville, docente presso l'Istituto di Ecologia Applicata dell'ateneo di Canberra, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto un'approfondita indagine genetica sui piccoli agamidi. In passato quelli del genere Tympanocryptis erano tutti riuniti in una sola specie, ma grazie ai nuovi esami basati su filogeografia (mtDNA), filogenomica (SNPs), morfologia esterna e scansioni di microscopia a raggi X, gli scienziati hanno potuto suddividere il gruppo in quattro specie, ciascuna delle quali occupa una specifica area geografica. T. lineata si trova nella regione di Canberra; T. pinguicolla in quella di Victoria; T. osbornei in quella di Cooma e T. mccartneyi in quella Bathurst. Le ultime due sono specie completamente nuove, mentre la revisione geografica delle altre, e in particolar modo il restringimento al solo stato di Victoria per T. pinguicolla, ha un impatto significativo sullo stato di conservazione. Sulla base delle nuove indicazioni tassonomiche, infatti, Tympanocryptis pinguicolla potrebbe essere già estinto, dato che non vengono osservati esemplari in natura sin dal 1969. Quelli studiati sino ad oggi appartenevano infatti alle altre specie.

Credit: Dr Will Osborne/IUCN
Credit: Dr Will Osborne/IUCN

Minacciati. Ma perché questi piccoli di draghi lunghi una quindicina di centimetri sono così in pericolo? Per gli scienziati le cause sono diverse; spaziano dalla siccità ai cambiamenti climatici, passando per la distruzione del loro habitat naturale a una eccessiva presenza di animali da pascolo. La revisione tassonomica dei draghi e la probabile scomparsa di Tympanocryptis pinguicolla, che potrebbe essere il primo rettile estinto sul continente australiano in tempi recenti, impone la necessità di rivedere tutti i piani di gestione e conservazione delle specie di agamidi. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Royal Society Open Science.

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