I lettini abbronzanti causano il cancro: inibiti ai minori negli Usa
Il giovane americano che vuole un colorito da spiaggia deve sapere che la Fda (Food and Drug Administration), agenzia americana del Dipartimento della salute, ha riclassificato i lettini abbronzanti. Passata da trattamento a "basso rischio" a "rischio medio", la lampada abbronzante si illumina di cattiva luce dopo il giudizio negativo della Fda, che ha riconosciuto che i raggi UV da abbronzatura artificiale aumentano del 59% la possibilità di sviluppare un melanoma, la forma più pericolosa di tumore della pelle. Per questo motivo negli Stati Uniti i lettini abbronzanti dovranno riportare un'etichetta che inibisce l'uso sui minori di diciotto anni.
Non è un divieto legale, ma, come ha osservato la CNN, si tratta della forma di avvertimento più forte che può applicare l'agenzia americana verso un prodotto che, del resto, si può trovare anche a casa di privati. Il dottor Jeffrey Shuren, direttore del "Centro dispositivi e salute radiologica" della Fda ha sottolineato che l'agenzia "ha compiuto un passo importante per affrontare il rischio per la salute pubblica rappresentato dalle lampade abbronzanti". "L'esposizione ai raggi UV delle lampade abbronzanti – ha ribadito il dottore – comporta un rischio di cancro della pelle per tutti gli utenti, ma il rischio più alto di cancro della pelle interessa soprattutto i giovani di età inferiore ai 18 anni e le persone con una storia familiare di cancro della pelle".
La decisione dell'amministrazione americana è stata contestata dai rappresentanti dei centri abbronzanti della Indoor Tanning Association (ITA), secondo i quali la Fda è stata vittima della pressione di alcuni gruppi di interesse. L'associazione ha definito eccessiva la decisione della Food and Drug Administrazion, tanto più che gli effetti collaterali della lampada abbronzante sono ben noti e la stessa ITA invita alla prudenza e ad assumere una maggione quantità di vitamina D per controbilanciare gli effetti negativi dei raggi UV.
Nel 2009 l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) aveva classificato i lettini abbronzanti come "cangerogeni per l'uomo". Un riconoscimento ed una datazione tali che gli esperti hanno accolto con favore la disposizione dell'agenzia americana. Tim Turnham, direttore esecutivo della Melanoma Research Foundation, ha ribadito il valore della decisione della Fda proponendo un interessante paragone: "come l'industria del tabacco, anche quella delle lampade abbronzanti induce ad un'assuefazione sproporzionata per adolescenti e giovani donne, sui quali si gioca su insicurezze comuni".