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I figli dei genitori più adulti sono meno aggressivi e impulsivi: ecco perché

I figli dei genitori più avanti con l’età hanno meno disturbi esternalizzanti, come aggressività e impulsività, rispetto a quelli dei genitori più giovani. Gli scienziati ci spiegano come siano giunti a questa conclusione e come sia possibile. Vediamo insieme anche cosa sono i disturbi esternalizzanti e internalizzanti.
A cura di Zeina Ayache
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I figli dei genitori ‘più avanti con l’età’ sono meno aggressivi rispetto a quelli dei genitori più giovani, in generale hanno meno disturbi esternalizzanti. Vediamo insieme quali sono questi problemi, come gli esperti siano giunti a questa conclusione e perché sia così. Ecco cosa c’è da sapere sui problemi comportamentali dei figli in relazione all’età dei genitori.

Genitori sempre più adulti. Negli ultimi decenni l’età media dei genitori si è alzata molto, adesso infatti si tende ad avere il primo figlio sempre più in là con l’età. Consapevoli dell’incremento del rischio autismo legato all’età del futuro padre, gli scienziati si sono chiesti se l’età dei genitori influisse anche su eventuali problemi comportamentali, distinti tra disturbi esternalizzanti e disturbi internalizzanti. Ma cosa sono?

Disturbi esternalizzanti vs internalizzanti. Prima di affrontare i risultati dello studio è necessario comprendere la differenza tra questi disturbi:

  • Disturbi esternalizzanti, sono comportamenti che un bambino o un adolescente mette in atto verso l’esterno, tra questi abbiamo l’aggressività, l’impulsività, la difficoltà a seguire le regole, scappare di casa, la distruttività
  • Disturbi internalizzanti, sono comportamenti che un bambino o un adolescente mette in atto dentro di sé, riguardano dunque difficoltà emotive, come l’ansia e la depressione.

I risultati dello studio. Per giungere alle loro conclusioni, gli scienziati hanno analizzato 32.892 bambini tra i 10 e 12 anni. I loro eventuali problemi comportamentali sono stati valutati in base ad alcuni test ai quali hanno preso parte i genitori, gli insegnati e i bambini stessi. Dai dati raccolti è emerso che i figli di genitori meno giovano mostravano molti meno problemi esternalizzanti.

Perché? Secondo gli esperti, il motivo di questa riduzione evidente dei problemi esternalizzanti è dato dal fatto che i genitori più adulti mediamente hanno anche un livello di istruzione più alto e tendono ad avere maggiori capacità di affrontare situazioni critiche.

Lo studio, intitolato “Parental Age and Offspring Childhood Mental Health: A Multi‐Cohort, Population‐Based Investigation”, è stato pubblicato su Child Development.

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