59 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

I bimbi che dormono in stanza coi genitori sono più socievoli: sfatato un mito

I bambini che dormono con i loro genitori nei primi mesi di vita non sviluppano problemi legati al sonno e sono più prosociali, cioè hanno la tendenza ad aiutare il prossimo. La dimostrazione arriva dal primo studio longitudinale sull’argomento che ha seguito 200 bimbi dalla nascita fino all’età di otto anni.
A cura di Zeina Ayache
59 CONDIVISIONI
Immagine

Permettere ai neonati di dormire in stanza con i genitori non ha conseguenze negative, anzi, i piccoli che riposano con mamma e papà sembrano avere una migliore qualità del sonno e sviluppano più comportamenti prosociali. Questo è quanto sostengono i ricercatori della Radboud University che, sulla rivista Child Development, hanno pubblicato il loro studio intitolato “Parent-Infant Room Sharing During the First Months of Life: Longitudinal Links With Behavior During Middle Childhood”.

Dormire con i genitori si o no. Alcuni sostengono che permettere al neonato di dormire con mamma e papà i stanza potrebbe dar vita ad un rapporto di dipendenza tale per cui i genitori sono ‘costretti' ad aiutare il piccolo a riaddormentarsi quando si sveglia nella notte. Questa dipendenza si pensa che possa portare poi allo sviluppo di problemi legati proprio al sonno e al comportamento. Ma è davvero così?

Lo studio che sfata il mito. Per avere una risposta più chiara, i ricercatori hanno condotto il primo grande studio longitudinale sull'argomento che ha coinvolto più di 200 bambini. Ai genitori è stato chiesto di tenere un diario sulla qualità del sonno dei piccoli così da capire quali potessero essere gli effetti della nanna nella stessa stanza. Successivamente i bambini sono stati tenuti sotto osservazione fino all'età di 8 anni e, durante questo periodo, i genitori riportavano dettagli utili sul comportamento dei figli con la collaborazione degli insegnanti: l'obiettivo era dunque osservare eventuali problemi di sonno, comportamentali e sociali.

I risultati. Dai dati raccolti è emerso che dormire con i genitori non implica lo sviluppo di problemi legati al sonno o comportamentali. Anzi, secondo gli esperti la condivisione della stanza avrebbe aspetti positivi poiché migliorerebbe la qualità del sonno dei piccoli e li renderebbe più prosociali, cioè portati ad aiutare gli altri. Per saperne davvero di più saranno comunque necessari ulteriori studi, ma per adesso almeno sappiamo che non ci sono conseguenze negative.

59 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views