Hiv, trovato ceppo più pericoloso del virus
Contratto il virus dell'Hiv, la degenerazione allo stato clinico dell'Aids, laddove si verifica, impiega 5-10 anni. Il nuovo ceppo scoperto a Cuba, invece, ne impiega soltanto tre. Gli studiosi hanno trovato nell'isola caraibica tre nuove varianti del virus dell'immunodeficienza, di cui è capace di portare il malato all'Aids in tempi molto più brevi rispetto a quelli seguiti dai ceppi noti. I soggetti sieropositivi, inoltre, non si rendono conto, di solito, di star ospitando il virus dell'Hiv. L'allarme è stato lanciato dai ricercatori del KU Leuven Laboratory for Clinical and Epidemiological Virology, in Belgio, i quali, attraverso le parole di Anne-Mieke Vandamme, principale autrice dello studio, hanno spiegato che "abbiamo a che fare con una variante del virus HIV che abbiamo trovato solo nel gruppo dove è progredita rapidamente. Non negli altri due gruppi. Ci siamo concentrati su questa variante [e] cercato di scoprire in cosa fosse differente. E abbiamo visto che era un ricombinante di tre diversi sottotipi". La scoperta dei tre nuovi ceppi dell'Hiv è stata fatta nell'ambito di una ricerca durante cui sono stati prelevati campioni di sangue da 73 pazienti infettati di recente, di cui si è scoperto che 52 avevano sviluppato l'Aids. I pazienti infettati dal ceppo più aggressivo dell'Hiv hanno mostrato una quantità maggiore sia del virus, sia di RANTES, una particolare citochina prodotta dal sistema immunitario proprio in risposta alla malattia e al suo controllo. La rivista EBioMedicine ha pubblicato i risultati completi della ricerca.