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Hai mai detto al tuo cane ‘ti ammazzerei di baci’? La scienza spiega ‘l’aggressione tenera’

Avete presente quando vedete un cucciolo di cane, gatto o qualsiasi animale o un bambino e sentite la voglia di ‘stritolarlo’ o ‘mangiarlo di baci’? La scienza ci spiega cos’è la ‘cute aggression’ (aggressione tenera) e cosa succede nel nostro cervello quando non riusciamo a resistere alla tenerezza di ciò che stiamo vedendo.
A cura di Zeina Ayache
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Un cucciolo di cane e le coccole
Un cucciolo di cane e le coccole

Vi è mai capitato di vedere un cucciolo di cane o un bambino e pensare ‘ti stritolerei' o ‘ti ammazzerei di baci'? La scienza chiama questo nosto impulso affettuoso ‘aggressione tenera' (cute aggression) e adesso gli esperti hanno scoperto cosa succede nel nostro cervello quando proviamo queste emozioni. Lo studio, intitolato “It’s so Cute I Could Crush It!': Understanding Neural Mechanisms of Cute Aggression” è stato pubblicato sulla rivista Frontiers in Behavioral Neuroscience.

Neuroscienze e cuccioli. Studi passati della Yale University hanno dimostrato per la prima volta l'esistenza della ‘cute aggression' e quindi della “incapacità” dal trattenere la propria emotività alla vista di un cucciolo, un animale o un neonato. La ricerca di Yale ha dimostrato che proviamo la ‘cute aggression' per lo più verso cuccioli di animali, così come verso i bambini e l'ha associata ad una questione di psicologia comportamentale. La ricercatrice Katherine Stavropoulos della University of California – Riverside ha voluto compiere un passo in più e si è chiesta se questo istinto fosse o meno collegato a determinate attività nel nostro cervello.

Elettricità nel cervello. Per avere una risposta, la ricercatrice ha sottoposto un gruppo di 54 persone agli stessi test della Yale University con l'aggiunta di un casco con elettrodi da posizionare in testa per ‘leggere' l'attività cerebrale attraverso elettrofisiologia. Ai partecipanti è stato chiesto di osservare 32 fotografie suddivise in quattro gruppi (bambini teneri, bambini meno teneri, animali teneri, animali meno teneri) e di rispondere ad una serie di domande utili a comprendere quanto le persone si sentissero ‘sopraffatte' dalla tenerezza delle immagini che stavano osservando.

Ricompensare il cervello. I dati raccolti hanno dimostrato che le aree del cervello coinvolte quando le persone venivano colte da ‘cute aggression' erano quella della ricompensa e quella delle emozioni.

A cosa serve la ‘cute aggression'. Secondo i ricercatori, la ‘cute aggression' ci aiuta a tornare lucidi dopo che siamo stati ‘sopraffatti' dalla tenerezza di ciò che stiamo vedendo, per potercene così occupare.

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