Gli spettacoli imperdibili nel cielo di febbraio: Superluna di Neve e occultazione di Saturno
Dopo la spettacolare Superluna del Lupo ‘di sangue' di lunedì 21 gennaio, anche il mese di febbraio offrirà un meraviglioso fenomeno astronomico per gli appassionati: l'occultazione di Saturno da parte della Luna. In parole semplici, il nostro satellite, ad appena due giorni dal novilunio e dunque visibile come una sottilissima falce, transiterà davanti al “Signore degli anelli”, facendolo sparire dalla volta celeste. Al di là dell'occultazione, purtroppo non facilmente osservabile a causa della posizione degli oggetti coinvolti, il prossimo mese sarà un po' avaro di spettacoli celesti, ma non mancheranno affascinanti congiunzioni astrali, qualche piccolo ma interessante sciame meteorico e oggetti del profondo cielo da ammirare al telescopio. La cosiddetta Luna piena di Neve, inoltre, sarà una bellissima Superluna.
La Superluna di Neve
Poco prima delle 17:00 di martedì 19 febbraio la Luna raggiungerà la pienezza, ovvero la fase di plenilunio, che per l'occasione sarà una spettacolare Superluna. Con questo termine ci si riferisce infatti a tutte le lune piene prossime al perigeo (il punto più vicino rispetto alla Terra) con una distanza inferiore ai 362mila chilometri. La Superluna di febbraio, che raggiungerà la pienezza a circa 7 ore dal perigeo di 356mila chilometri, sarà la più grande di tutto il 2019. Benché il disco lunare sia più grande a causa della distanza ravvicinata, potranno percepire la differenza solo chi ha gli occhi ‘allenati'; del resto si parla di pochi punti percentuali. Il plenilunio di febbraio prende il nome di Luna di Neve per la tradizione dei nativi americani algonchini, quindi il 19 febbraio sarà una Superluna di Neve.
Occultazione di Saturno
Alle 6:26 (ora di Roma) di sabato 2 febbraio inizierà lo spettacolo astronomico più atteso del mese, l'occultazione di Saturno da parte della Luna. I due oggetti celesti sorgeranno a Est più o meno nello stesso momento, e sollevandosi assieme sull'orizzonte poco prima delle 6:30 entreranno virtualmente in contatto. Il disco lunare (noi vedremo una piccola falce di Luna crescente) passerà infatti davanti al Signore degli anelli, oscurandolo per circa un'ora. Poiché il fenomeno avverrà con un cielo già abbastanza chiaro per il sorgere del Sole, non potremo osservarlo nella sua interezza. Come indicato, dovremo volgere lo sguardo verso oriente, ma l'occultazione avverrà molto bassa sull'orizzonte, dunque sarà molto difficile poterlo ammirare. Il rischio che avvenga dietro ostacoli visivi come alberi, montagne e case è infatti molto alto. Gli italiani più fortunati saranno quelli sulla costa adriatica, avendo il mare a Est: ad Ancona l'incontro tra Luna e Saturno avverrà circa 4 minuti dopo rispetto a Roma. Poiché gli oggetti celesti saranno prossimi al Sole, è prioritario non puntare lo sguardo o gli strumenti verso la stella; c'è il rischio di compromettere seriamente la propria vista (se non di restare ciechi). Il consiglio naturalmente è quello di utilizzare gli appositi filtri protettivi. A rendere ancor più suggestivo l'incontro tra Luna e Saturno, vi è anche il fatto di poter ammirare poco più a sinistra, in alto, sia il brillante Venere che Giove.
Congiunzioni astrali e pianeti
Mercurio, il ‘proiettile' del Sistema solare, la sera del 5 febbraio farà un duetto con la Luna, ma l'evento sarà molto difficile da osservare a causa della breve finestra temporale e dalla posizione sulla volta celeste, bassa sull'orizzonte. Nella seconda parte del mese il piccolo pianeta offrirà qualche buona occasione per essere ammirato poco dopo il tramonto. Il 10 febbraio ci sarà l'incontro tra la Luna e Marte, che potremo osservare nella prima parte della notte. Il Pianeta rosso sarà ben visibile a ovest nel corso delle notti di febbraio. Dopo la spettacolare occultazione del 2, il 18 febbraio Luna e Saturno si troveranno di nuovo a braccetto all'alba, mentre nella notte tra il 26 il 27 il satellite concederà un valzer al gigante del Sistema solare, il magnifico Giove. In generale, nel mese di febbraio, Saturno, Venere e Giove saranno ben visibili attorno alle prime luci dell'alba. Il gigante ghiacciato Urano potrà ancora essere apprezzato nella prima parte della notte, mentre Nettuno diventerà praticamente inosservabile.
Meteore e oggetti del profondo cielo
Febbraio non è un mese particolarmente ricco di sciami meteorici, regalandoci solo qualche corrente di minore importanza. Come indicato dalla UAI, l'Unione Astrofili Italiani, nei primi giorni di febbraio potremo provare a osservare le xi Bootidi e le lambda Erculidi, mentre alla fine del mese si può dare una chance alle sigma Leonidi e alle delta Leonidi. Per cercarle sulla volta celeste sarà sufficiente puntare lo sguardo verso le omonime costellazioni, dalle quali sembrano originare. Per quanto concerne gli oggetti del profondo cielo, tra i più affascinanti da immortalare con la fotografia a lunga posa ci sono la Nebulosa di Orione; l'Ammasso Doppio h+χ Per; le Pleiadi; la Galassia di Andromeda; la galassia del Traingolo e diversi altri oggetti del catalogo Messier, in particolar modo ammassi aperti alla stregua di M35 e M38.