Giorno e notte uguali e le uova stanno in equilibrio: 5 bufale sull’equinozio di primavera
Quanto pensate di essere informati sulla primavera, e sull'equinozio che dovrebbe segnarne l'inizio? Sono tanti i falsi miti che accompagnano questo periodo particolare dell'anno, alcuni fanno sorridere, altri invece pensavamo fossero verità scontate. Esaminiamo almeno le cinque più gettonate in Rete.
Danubio in primavera svuotato per pulirne il fondale
Apriamo in bellezza con un pesce d'aprile davvero esilarante, ovvero quello del Danubio che verrebbe drenato in primavera per permettere a degli operai di pulirne il fondale. La bufala viene correlata anche da una suggestiva foto che mostra il fiume totalmente a secco. Come avevano già fatto notare i colleghi di Bufale.net la foto riguarda il fermo immagine del trailer di un film.
Equinozio primo giorno di primavera?
A essere pignoli si tratta di una "verità relativa". Astronomi e fisici definiscono le stagione dai solstizi e dagli equinozi (la data non è fissa: varia dal 19 al 21 marzo), mentre per meteorologi e climatologi comincia il primo giorno di marzo, si basano infatti sui cicli annuali di temperatura. Va da sé, quindi, che considerare la data del 20 marzo sempre valida per indicare l'equinozio non trova alcun fondamento. Tutta via per il 2017 l'equinozio corrisponde proprio a quella data. Altre nozioni per stabilire quando avverrà l'equinozio ci vengono dalla tradizione cristiana, a partire dal concilio di Nicea del 325.
Il mito dell'uovo in equilibrio
Ogni anno potrebbe capitarvi di leggere delle proprietà magiche di cui l'equinozio sarebbe intriso, tali da permettere alle uova di restare in equilibrio. Dovrebbe essere abbastanza facile verificarne la veridicità, meglio provare posizionando l'uovo dentro un recipiente, in modo da evitare di dover pulire il pavimento. Ad ogni modo c'è anche chi riesce a tenere in equilibrio un uovo senza dover aspettare l'equinozio. Spesso la tradizione cinese viene identificata all'origine di questo mito. L'equinozio ripristina simbolicamente l'equilibrio nel Mondo, segnalando la sua rinascita dopo una stagione di oscurità.
Durante l'equinozio il giorno dura quanto la notte?
All'origine dei miti magici sull'equinozio c'è anche la convinzione – non del tutto infondata – che in questo giorno le ore del dì e della notte si equivalgano. In realtà non è esattamente così. Un'esempio emblematico è la data del il 16 marzo 2016 a Washington, benché giorno e notte fossero durati lo stesso tanto di ore (dodici di luce e dodici di buio) non era ancora equinozio, il quale sarebbe avvenuto quattro giorni dopo, il 20 marzo, quando il dì superò la notte di nove minuti; questo per ragioni che potremmo definire "convenzionali", dal momento che entra in gioco il fenomeno della rifrazione atmosferica, la quale ci fa apparire il Sole più in alto nel cielo di quanto non sia realmente, infine alba e tramonto sono definiti sulla base del momento in cui rispettivamente il primo e l'ultimo raggio di Sole fanno capolino all'orizzonte. Questa "magia" dipende dall'inclinazione dell'asse terrestre.
Durante l'equinozio di primavera fa più caldo che in quello d'autunno?
La tendenza è decisamente all'opposto, va tenuto conto ovviamente anche della regione del nostro pianeta in cui si vive. Questo luogo comune dipende forse dal contrasto estate-autunno e inverno-primavera, che accentua in noi le differenze di temperatura, facendoci sembrare più caldo l'ingresso nel periodo primaverile. Anche sull'equinozio d'autunno le sorprese non mancano.