Giornata mondiale dell’Ambiente 2014: “alza la voce, non il livello dei mari”
Quarantadue anni di Giornata mondiale dell'Ambiente, quarantadue anni durante i quali l'umanità è costretta a guardare in volto il lato negativo, pericoloso e fumoso del progresso. Dal 1972 il 5 giugno è la giornata che l'Onu dedica all'ambiente per ricordarci quali sono i cambiamenti che stanno stravolgendo il nostro e l'altrui habitat e come ciò incida direttamente sulla qualità della nostra vita. Se nel 2013 il tema della ricorrenza era il cibo con invito annesso ad un'alimentazione "ecosensibile", quest'anno l'attenzione si sposta verso un luogo geografico riconoscibile, simbolo di un pericolo che riguarda tutti. Il claim "Raise your voice not the sea level" ("Alza la tua voce, non il livello dei mari") accompagna il tema di questa edizione che si concentra sugli atolli del Pacifico sottoposti al rischio di sommersione per effetto dello scioglimento dei ghiacciai e del conseguente innalzamento del livello dei mari.
L'aumento delle temperature causate dall'inquinamento atmosferico, infatti, sta mettendo in pericolo le isole di Kiribati, Tuvalu, Cook, Marshall e delle Maldive. Il destino che incombe su questi arcipelaghi ha portato l'Onu a proclamare il 2014 "Anno internazionale dei piccoli stati insulari in via di sviluppo". Contemporaneamente il Wwf pone sotto i riflettori un'altra grande vittima dell'epoca contemporanea: l'Amazzonia, la più grande foresta tropicale al mondo.
Per la Giornata Mondiale dell'Ambiente in Italia sono stati organizzati diversi eventi. Si ricorda su tutti il dossier della Coldiretti "Lavorare e vivere green in Italia" presentato a Firenze, nel quale si sottolinea il valore economico della spesa green che in Italia è cresciuta del 65% dal 2007. Come se la crisi non fosse mai esistita. Gli altri eventi sono elencati nella pagina ufficiale della ricorrenza (consultabili dopo aver selezionato dopo aver selezionato il paese in "View Activities by Country").
[Foto in apertura di INABA Tomoaki]