Moriremo tutti il 23 settembre? La Fine del Mondo e Nibiru non arriveranno questo weekend
L'ennesima fine del Mondo è stata annunciata dal teorico del complotto David Meade, se volete saperne di più dovreste leggere il suo libro – per il prossimo 23 settembre – sul sedicente "Pianeta X". Una stella gemella del Sole – nell'ambito di un sistema binario con esso – colliderà da Sud contro il nostro Sistema. La stella porterà con sé "sette corpi orbitanti", tra questi Nibiru: il grande pianeta blu raccontato nei libri di Zecharia Sitchin.
La narrativa su Nibiru
Sitchin a sua volta è parte integrante di una tradizione narrativa che parte da Peter Kolosimo (ispiratore di Alfredo Castelli, membro del Cicap e autore del celebre fumetto Martin Mystere) ed Erich von Däniken. Tutto si fonda su una interpretazione dilettantesca degli scritti sumeri. I teorici del complotto concordano nel considerare Nibiru come avente un diametro tre volte più grande della Terra e si avvicinerebbe con la sua orbita al nostro Sistema una volta ogni 3600 anni. Tutte speculazioni che non si basano su dati reali.
Dove sta Nibiru? Si troverebbe in un'orbita distante 3.600 anni luce. Stando alle ultime notizie dovrebbe entrare a breve in rotta di collisione col nostro Sistema solare, causando una catastrofe immane. Tale pianeta sarebbe stato scoperto dagli antichi popoli mesopotamici, lo avrebbero conosciuto anche i Maya, associandolo alla fine del Mondo prevista per il dicembre 2012. Evidentemente qualcosa dev'essere andato "storto". Astronomi e scienziati di tutto il Mondo sarebbero sulle sue tracce, ma non ce lo dicono; questa cospirazione a livello mondiale servirebbe anche per evitare di seminare il panico. I teorici del complotto prevedettero anche un avvistamento per il 2009, ma Nibiru – di nuovo – giocò coi loro sentimenti, mancando all'appuntamento. Anche in quel caso ci avrebbe raggiunti da Sud.
Planet X, Eris e Planet 9. Come spiega David Morrison del Skeptical Inquirer (volume 32.5, settembre/ottobre 2008), tutto parte attorno al fraintendimento della mitologia riguardante il dio sumero "Nibiru". Vi sono inoltre siti che lo definiscono Pianeta X o Eris. "Planet X" in realtà è un termine generico usato dagli astronomi per indicare ipotetici pianeti al di là di Plutone (attualmente declassato dal rango di pianeta). Eris invece è sul serio un pianeta nano appena scoperto, poco più grande di Plutone. Non corrisponde alla descrizione riguardante Nibiru. La confusione si arricchisce con le nuove scoperte sull'ipotetico Planet 9, dedotto dallo studio di perturbazioni nell'orbita di diversi corpi celesti. Stando alle tesi finora presentate anche lui non potrebbe essere Nibiru.
La collisione di Nibiru nella Bibbia?
Ma David Meade non demorde, sfoderando il piatto forte della sua tesi: "Dio l'ha detto nella Bibbia". Effettivamente, con una semplice ricerca per parole chiave su Google, è possibile trovare i versetti dei Salmi dove secondo diversi credenti si troverebbero riferimenti a Nibiru. Almeno secondo loro. Quello che si avvicina maggiormente potrebbe essere il seguente:
Il suo andare via è dalla fine del cielo, e il suo circuito fino alle estremità di esso: e niente è nascosto al suo calore, (Salmo 19:06).
Analisi contestuale del Salmo 19. Il termine "circuito" viene associato da questi credenti al "ciclo dei pianeti". Ma il collegamento con Nibiru (ammesso e non concesso che l'interpretazione sia corretta), a noi ottusi sfugge. Ad ogni modo ecco il Salmo 19:06 come dovrebbe essere tradotto in maniera corretta:
Da un'estremità dei cieli è la sua uscita, e il suo giro [completo] è fino alle loro [altre] estremità; e non c'è nulla di nascosto al suo calore…
Ma il contesto del Salmo 19 riguarda il ciclo del Sole. Tutto qui. Al momento l'unica fine del Mondo possibile sarà responsabilità nostra, se non ci decidiamo a cooperare per ridurre i gas serra. Forse i veri alieni sono quelli che ancora oggi negano le evidenze in merito.