Figli di coppie gay: il sesso del genitore non influenza il comportamento dei bambini
I figli dei genitori gay crescono esattamente come quelli dei genitori etero: non ci sono differenze a livello emotivo, sociale ed educativo. A creare problemi alla crescita sono però le discriminazioni che i figli delle coppie gay e gli stessi genitori subiscono da parte della società. Parlano chiaro i ricercatori australiani che nei giorni scorsi hanno pubblicato il loro studio intitolato “The kids are OK: it is discrimination, not same-sex parents, that harms children” e pubblicato sul Medical Journal of Australia.
Lo studio. I risultati ottenuti dai ricercatori sono stati raggiunti grazie all'analisi di precedenti studi, 79 del 2017, 40 del 2014 e 33 del 2013. “I risultati di questi studi riflettono un ampio consenso nei campi degli studi di famiglia e della psicologia” spiegano gli esperti dell'Università di Melbourne che hanno avuto la collaborazione di diversi ospedali ed enti di ricerca sull'infanzia.
Cosa influenza la crescita di un figlio. I ricercatori ci spiegano che “Sono le modalità familiari, la qualità dei genitori e delle relazioni entro la famiglia, piuttosto che le strutture familiari, a condizionare il benessere e lo sviluppo positivo dei bambini”. A creare veri e propri danni insomma non è la sessualità in sé, ma la risposta della comunità: molti giovani che esprimono la loro identità di genere e il loro orientamento sessuale subiscono spesso gravi atti di afflizione psicologica che possono influenzare la salute mentale e portare ad autolesionismo e suicidio. “Purtroppo questo è largamente dovuto alle molestie, allo stigma e alla discriminazione che gli individui e le comunità LGBTIQ subiscono nella nostra società”, concludono gli esperti.
Cosa sta succedendo in Australia. Lo studi australiano è stato pubblicato vicino alla scadenza del 7 novembre della controversa consultazione postale sulla legalizzazione dei matrimoni dello stesso sesso. A questo proposito i ricercatori spiegano infatti che “Un rischio accresciuto per la salute dell'intera comunità LGBTIQ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, intersessuali, queer, ndr), esiste a causa dei messaggi omofobici, come quelli della campagna per il No nella consultazione” i cui argomenti si contraddicono rispetto ai dati scientifici proposti dai ricercatori: i bambini non hanno bisogno di padre e madre per crescere bene, ma hanno bisogno di non essere discriminati.