Femmine vs maschi: ecco chi ha un memoria migliore
Maschi e femmine si assomigliano, ma non sono uguali, lo stesso discorso vale anche per la memoria. In questo infinito scontro tra i sessi, le donne sostengono di avere la meglio per quanto riguarda le funzioni mnemoniche, si dice infatti che sappiamo ricordarsi le informazioni più a lungo e meglio rispetto agli uomini. Ma è davvero così? A darci una risposta sono i ricercatori della North America Menopause Society che hanno effettuato uno studio che dimostra come la memoria delle donne di mezza età sia effettivamente più performante rispetto a quella degli uomini, finché non entrano in menopausa, quando la situazione cambia. Vediamo come.
Partiamo dal presupposto che la perdita di memoria sia una conseguenza dell’invecchiamento, studi precedenti hanno dimostrato infatti che raggiunta la terza età, il 75% delle persone manifesta problemi legati alle funzioni mnemoniche, in particolare le donne segnalano difficoltà di questo tipo una volta entrate in menopausa. Inoltre, il sesso femminile è considerato più a rischio demenza rispetto a quello maschile. Al di là di tutto però, spiegano i ricercatori, le donne di mezza età hanno una memoria migliore rispetto agli uomini di mezza età.
Per giungere a questa conclusione, gli scienziati hanno sottoposto un gruppo di 212 uomini e donne, tra i 45 e i 55 anni, a diverse tipologie di test cognitivi utili a valutarne la memoria episodica, le funzioni esecutive, i processi semantici e l’intelligenza verbale. I dati raccolti sono stati comparati anche con quelli relativi alle donne in menopausa, per le quali in questo periodo della vita si registra una forte diminuzione dei livelli di estradiolo, associato ad una ridotta capacità mnemonica. L’analisi ha dunque dimostrato che se le donne di mezza età hanno una memoria migliore rispetto a quella degli uomini, con la menopausa e la riduzione dell’estradiolo, la situazione si ribalta.
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